PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] testimonianza soltanto un codice dello Speculum iudiciale di Guglielmo Durante. Nel 1315 quasi certamente era già notaio 1749, p. 339; R. Azzoni Avogaro, Memorie del Beato Enrico…, Venezia 1760, I, pp. 77-81, II, pp. 79-93; L. Lazzarini, Amici del ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] alcuni cardinali, tra i quali oltre al Donati e al Pietramala erano Bartolomeo Cogorno e Guglielmo d’Altavilla. Nell’ Napoli, dove si trovava il papa con la Curia. In seguito i cardinali che si erano separati furono riammessi alla presenza del papa. ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale doctor in artibus. Ancora l 1482) ed ebbe ampia circolazione, era dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] tutte datate da Torino. Da esse, tra l'altro, emerge il conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati, tanto che in una lettera al sovrano del 15 sett. 1718 il G. raccontava di ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] è stato proposto, ricorre anche in diplomi di Tancredi e Guglielmo III e di Costanza.
A chiarire la gestione dei beni Th. Kölzer, ibid., Series secunda, a cura di C. Brühl-F. Giunta, I, 2, ivi 1983, p. 91; Le Assise di Ariano: testo critico, a ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] nei rapporti della vita dei popoli e degli Stati" (Processoa Guglielmo o ai capi dell'Intesa vittoriosa, Catania 1920, p. Mussolini che giudicava "il solo capo di governo - tra tutti i capi di governo e di Stati della terra - sinceramente e realmente ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale sempre su richiesta papale, il F. fu a Modena per giudicare i contrasti sorti fra Modenesi e Ferraresi in merito al passaggio per il Po ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] anno, alla devoluzione di Verona nelle mani di Guglielmo. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta poco E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] e Maria Sofia di Neuburg, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange) che a lui si rivolsero per richieste di favori, ma anche per congratularsi della sua brillante carriera. Numerosi furono i benefici accumulati nel corso della vita, segno della ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] Massimo), ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, cui entro (1596-1706), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1942, I, pp. 230-250; L. Ceyssens, Sources espagnoles relatives à la ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....