MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11); es. nei monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] i sovrani in genere), che andavano loro incontro a piedi e li conducevano per un tratto tenendo le briglie. Così fece nel 1095 a Cremona Corrado, figlio di Enrico IV, incontrando Urbano II; nel 1120 a Troia il principe Guglielmo Lucca, Guglielmo d’ ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Mélanges A. Tuulse, 1967, pp. 12-23: F. Coarelli, Su un momento funerario romano nell'abbazia di San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I, 1967, pp. 46-71; J. Guilmain, On the classicism of the "classic" phase of Franco-Saxon manuscripts ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, cit., n. 21347), già da quattro con i Monferrato (Andronico II Paleologo aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo, marchese di Monferrato ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] non a caso in due capitelli del chiostro il re Guglielmo II è rappresentato come donatore davanti alla Madonna in trono New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di una sola delle due navate, è documentato in vari casi: tra i più precoci la chiesa dei F. di Münster, iniziata intorno al 1280, formato da ca. venti scene, commissionate da un laico, Guglielmo di Castelbarco, la cui immagine, insieme a quella del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'approccio che tende a scoprire nelle rappresentazioni del Salvatore le idee fondamentali del dogma. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1568, I, 3), verso il 1286-1296, per chiarire l'immagine del C. in maestà (Maiestas ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] con il castello di Yalu (Castellum Arnaldi), fondato, secondo Alberto di Aquisgrana, da Baldovino I (m. nel 1118) e, secondo la testimonianza di Guglielmo di Tiro, ricostruito dal patriarca Warmondo e dai cittadini di Gerusalemme nell'inverno 1132 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] verificato in più centri.
Con le monete di Guglielmo il Malo, con l'eccezione delle antiche basi come di animali rinvenuti a Gela e Butera, in Arch. Class., VIII, 1956, p. i s.; Altre antefisse sileniche di Gela, ibid., VIII, 1956, p. 47; Storia e ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e processione per la vittoria di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, costituiscono una specie di da Arnald Brossa, uno scrittore vicino a Beckett e a Jonesco, che riunì i pittori Tàpies, Cuixart, Tharratas, Pon~, il critico Cirlot e il teorico del ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....