ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] A. fu al servizio dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti italiani in Germania, Roma 1934, I, pp. XIX, 100-102, 153; F. Marzolo-A. Ghetti, Fiumi ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] hanno offerto ricca materia agli autori di libretti d’opera e ai musicisti: basta pensare al Guglielmo Tell, musicato da Gioacchino Rossini, oppure a I masnadieri, Luisa Miller e Don Carlos di Giuseppe Verdi.
Un elemento che rende attuale l’opera ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] , nel 1130, alla morte di Onorio II. Nel contrasto tra i due eletti di quell'anno, Innocenzo II e l'antipapa Anacleto
Nella lotta per la sede di York, che da anni divideva Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora una volta ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] Nel 1946 realizzò La banda d'Affori, primo di una serie di cortometraggi girati tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta. Nello stesso periodo collaborò alla stesura di una decina di sceneggiature e filmò una ventina di documentari. L ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] .
Salito al trono alla morte del padre, nel 1878, Umberto I ebbe alto il senso dell’unità nazionale, che manifestò con numerosi rosso’ il re, ammiratore dell’energico imperatore tedesco Guglielmo II e del militarismo prussiano, appoggiò la politica ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] n. 2). Poco dopo, alla morte del padre (verso il 1395), ne ereditò i feudi col titolo di conte di S. Flaviano, restituendo, però, come sembra, ai recava in Dalmazia, a Zara, a incontrare lo sposo Guglielmo, duca d'Austria. Uomo di piena fiducia del re ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] ebrea, a soli 14 anni inizia a dipingere nello studio di Guglielmo Micheli, un artista di scuola macchiaiola.
Un viaggio compiuto in varie , nel maggio 1901 si trasferisce a Firenze per iniziare i corsi di disegno presso la Scuola libera del nudo.
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] cultura musicale volto "a ristabilire il filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello Studi filosofici dedicò alla divinazione. Fra i suoi scritti figurano: Illustrazione del "Guglielmo Tell" (Firenze 1858), Studio ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] di G. Milanesi, Firenze 1906, V, p. 622; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma...,Milano 1881, I, pp. 143 s.; II, pp. 122, 305-08; J. Phillips, Guglielmo Della Porta...,in Bulletin of the Metropolitan Museum,XXXIV(1939), pp. 148-151; W. Gramberg ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] numerosi film tra cui il poliziesco Johnny O'Clock (1947; A sangue freddo) di Robert Rossen, il noir Thieves' highway (1949; I corsari della strada) di Jules Dassin, e il western The tall Texan (1953; Il gigante del Texas) di Elmo Williams. Nel 1955 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....