FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] stessa dichiarazione che fu, al pari dei fratelli Guglielmo e Cervotto, studente di diritto presso la schola di S. Kuttner - R. Elze, II, Città del Vaticano 1987, p. 85; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei, Milano 1992, ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] . L'arrivo del C. coincise con l'inizio delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese di maggio, capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] II, e di cui sia giunta notizia, fu il genovese Guglielmo Porco, ammiratus regni e victoriosi stolii amiratus almeno dal 1218 la dura campagna intrapresa dal sovrano nel 1220 per requisire i fondaci dei liguri in Sicilia. La serie degli ammiragli ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] i più notevoli seguaci della scuola palestriniana. Per i suoi meriti nel campo della musica sacra, gli fu concesso da Pio IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo di Palestrina così divise: I, 9 Messe, tra cui ...
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Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] I tribunali penali internazionali finora istituiti. - Un precedente è negli artt. 227-230 del Trattato di pace di Versailles del 1919, che prevedevano il giudizio dell’ex Kaiser Guglielmo ed è competente a giudicare i responsabili di crimini di guerra ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] , fu dato dalla verifica in comune dei poteri che i delegati del Terzo Stato ed una parte dei delegati della sconfitta militare subita nella Prima Guerra mondiale e l’abdicazione del Kaiser Guglielmo II, dal cui lavoro nacque la Costituzione c.d. di ...
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dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] 1628), l'Habeas corpus act (1679) e soprattutto il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d'Orange all'atto di ricevere la corona dal Parlamento.
I diritti dell'uomo
È nel Bill of rights americano (1789), apposto alla Costituzione degli Stati ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] , dove insegnò per venti anni e assolse missioni diplomatiche per i signori da Carrara. Nominato nel 1410 vescovo di Firenze dall della sovranità popolare di Marsilio da Padova e di Guglielmo di Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] approvazione del Test Act, che prescriveva per tutti i funzionarî pubblici la prova di appartenenza alla Chiesa . riparò in Olanda, da dove tornò solo nel 1688 al seguito di Guglielmo III: da allora fu, col figlio John, consigliere del re in materie ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] costituzione tedesca e la nomina a imperatore di re Federico Guglielmo IV, che la rifiutò. Membro e vicepresidente della seconda Corte d'appello di Francoforte, nel 1867 fu tra i fondatori del partito nazional-liberale. Deputato al Reichstag della ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....