LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di " di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la protezione di Genova, secolare nemica : è da presumere che il duca di Milano si sia convinto, durante i colloqui, di aver trovato in A. un leale alleato col quale dividere ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] a porta Comacina, parrocchia di S. Protaso "ad Monachos", contro Berto e Guidetto, figli del fu Guglielmo, e contro gli eredi di Bello, tra i quali figura appunto il convento di S. Marco, cui peraltro lo stesso Giovannolo devolse nel 1358 una somma ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] per la "concia".
Rimangono, a proseguirne la valentia militare, i figli. Natogli dalla prima moglie contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi, dopo aver combattuto in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi ad vocem; L. Frati, Statuti del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II, p. 167; III, pp. 221 s., ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i seguaci viterbesi dell'imperatore furono rinchiusi nel castello di S. Lorenzo. Il ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale per il ruolo pubblico del D., in C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo Doria ed i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 2, 13, 27 s., 41, 108, 111, ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] forte il sostegno a G. Murat attraverso l'attività di Guglielmo Pepe, intimo amico di Perticari e di Cassi e Oliveriana, n.s., V (1985), pp. 7-10; G. Ciampi, T. M. e i problemi internazionali del suo tempo, ibid., pp. 97-136; R. Ugolini, M. e Cavour ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] stabilire un primo contatto con l'Occidente. Per condurre a termine un incarico così delicato e insolito i Polo furono accompagnati da due domenicani: Guglielmo da Tripoli e Nicola da Piacenza.
Il conclave che, morto nel 1268 Clemente IV, determinò l ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] qua e di là del Po sono tutti figli di Niccolò" - tra i quali v'erano anche Ugo, Leonello e Borso, nati dalla sua relazione da Braccio da Montone, ebbe pure per maestri personalità come Guglielmo Capello e Guarino da Verona, che sotto la protezione ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....