PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; A. Bellucci, di Foligno, gareggiano per ricchezza con alcuni prodotti degli ateliers normanni diSicilia ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] che fa parte di un interrogativo più radicale: era il Regno delle Due Sicilie maturo per unificarsi Parlamentari (seduta del 9 maggio 1865), Senato del Regno, Leg. VIII, Sess. II, v. VI, pp. 3090-3091.
Atti Parlamentari (seduta del 27 luglio 1867), ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di bronzo, con la rappresentazione del trionfo del re nella guerra di successione, furono opera diGuglielmo arruolò a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e del giglio a favore di Giovanni II fondò l'Ordine dell'ermellino ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] A. veniva spesso a indicare realtà molto diverse. Guglielmodi Tiro, per es., lo applicava soprattutto agli nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna diSicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Bernardo Tasso, di F. con Margherita di Monferrato che gli darà cinque figli (oltre che di Francesco, Guglielmodi Carlo V - il quale, fra l'altro, aveva nominato, nel 1535, viceré diSicilia il fratello di delle bibl. d'Italia, II, p. 99; XXXIII, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Dell'anno siciliano deve essere frutto il suo primo articolo, in italiano, comparso nella Rivista di filologia e d'istruzione classica, II (1873- di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a una cattedra di storia romana all'università di ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] re diSicilia Ruggero II, che nel 1145 fece portare due s. in porfido nel duomo didi Enrico III. Nell’elaborazione di queste complesse strutture tombali ebbe un ruolo di primo piano Arnolfo di Cambio (v.), autore del monumento funebre diGuglielmo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re diSicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e diSicilia [...] adeguatamente. La diserzione diGuglielmo Pepe e delle sue Sicilie, Firenze 1929, ad Indicem;L. Blanch, La rivoluzione del 1820e la reazione che ne seguì, in Id., Scritti storici, cit., II, ad Indicem;L. Minichini, Luglio 1820. Cronaca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] è la premessa di una florida stagione architettonica in Puglia, Calabria e Sicilia, dove si di Messina (fondata da Ruggero II, ma conclusa nel 1168), Monreale e Palermo (fondazioni diGuglielmoII). Sono a ogni modo evidenti, nella cattedrale di ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] di Napoli, Banco diSicilia, Monte dei Paschi di Siena, Istituto nazionale delle assicurazioni, Istituto poligrafico dello Stato). Una piccola parte del capitale rimase nelle mani di Treccani. A presiedere l’Istituto fu chiamato Guglielmo Marconi ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...