CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 15°; esempi della fase iniziale possono essere considerati il c. di Guglielmo, del 1138, nella cattedrale di Sarzana, il c. del 1180 pp. 19-56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und in ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque sono 1954, pp. 76 s., 79; C. Lorenzetti, Ilnaturalismo di F. P., in Il Fuidoro, II (1955), 7-10, pp. 237-242; Mostra di F. P. e Domenico Morelli, ( ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] pyramides dell'antico cimitero di Glastonbury, descritte da Guglielmo di Malmesbury (Scott, 1981, p. 35 19652 (1940).
H.M. Taylor, J. Taylor, Anglo-Saxon Architecture, II, Cambridge 1965.
id., Architectural sculpture in pre-Norman England, JBAA, s. ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] trasportate, smontate e poi rimontate al momento dell'assedio. Guglielmo Embriaco (m. nel 1102), al tempo della prima da Eboli, della fine del sec. 12° (Berna, Bürgerbibl., 120 II), e già noto nell'antica Cina, sembra sia apparso in Occidente alla ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 79-81; F. Moro, ibid., II, p. 750; F. Porzio, in Pinacoteca di Brera, Scuole lombarda e piemontese, Milano ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dopo a Bruxelles nella collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già con attribuzione al VII (1933), pp. 15-88; S. Bottari, Ilprimo A., in La Critica d'arte, II (1937), pp. 97-106; Id., A. da Messina, Messina-Milano 1939; J. Lauts, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] che seguirono l'omicidio di Maione di Bari, re Guglielmo I si dedicò allo svago e al riposo (otio quietique S., VIII, 1726, coll. 493-616.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, p. ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] es. in un manoscritto di Londra (BL, Arund., 83/I-II) e in maniera ancora più elaborata nelle miniature dei codici destinati mystères liturgiques (Bibliothèque liturgique, 6), Paris 1897; Guglielmo Durando, Rational ou manuel des divins offices, a ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] dal p. detto di Felice V, commissionato dall'abate Guglielmo III di Villien ed eseguito intorno al 1430 (Saint- d'histoire et de littérature sur le Moyen Age, a cura di C. Cahier, II, Paris 1874, pp. 26-28; L. Palustre, La crosse de sainte Julienne à ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , fondazioni verginiane come l'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in territorio di S. Angelo ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, Roma 1995, pp ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.