Statista prussiano (Nassau 1757 - Kappenberg, Vestfalia, 1831). Direttore del demanio di Hamm (1788), poi presidente superiore del demanio della Vestfalia (1796) e ministro delle Dogane, manifatture e [...] Finanze (1804); propose una serie di riforme per svecchiare l'apparato burocratico. Dimesso da ogni carica da Federico GuglielmoIII, in seguito ai contrasti sorti per il rifiuto del re a costituire un nuovo gabinetto (genn. 1807), fu richiamato ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con GuglielmoIII (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] la carriera militare, combattendo nella guerra di successione spagnola, dal 1708 al comando delle forze inglesi in Spagna. Tornato in patria (1712), divenne uno dei principali esponenti whig; favorì l'ascesa ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] cariche pubbliche. Fu presidente della camera dei Lord, guardasigilli e membro del consiglio privato. Durante il regno di GuglielmoIII passò all'opposizione. Il suo stile politico è ben visibile nelle opere, dall'anonimo The character of a trimmer ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] la sovranità sui Paesi Bassi e sul Lussemburgo con i titoli rispettivamente di re e di granduca. Morto GuglielmoIII (1890) senza discendenza maschile superstite, la corona reale olandese passò alla figlia Guglielmina (1880-1962) e quella granducale ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] alle conseguenze del rifiuto di giurare fedeltà al governo, S. riparò in Olanda, da dove tornò solo nel 1688 al seguito di GuglielmoIII: da allora fu, col figlio John, consigliere del re in materie relative alla Scozia; e a lui, come al figlio, si ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] del sigillo privato (1693) e lord cancelliere (1697), come tale fu il principale esponente della politica di guerra di GuglielmoIII e ne condivise l'impopolarità. Fu capo dell'oligarchia whig, ma poi, preso di mira dall'opposizione parlamentare, fu ...
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Uomo di stato prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750 - Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell'amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; di tendenze illuministiche, [...] , fu nominato (1804) ministro degli Esteri. Riuscito vano ogni suo tentativo di concludere trattative con Napoleone per Federico GuglielmoIII, e avendo la Francia invaso il territorio di Ansbach, H. si accordò con la Russia e l'Austria. Costretto ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] Ungheria contro i Turchi, ma la rivoluzione del 1688 lo richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro GuglielmoIII. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra (Neerwinden, 1693, dove fu preso prigioniero); in Spagna (1704 ...
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Controversista (Dublino 1650 - Glaslough, Monaghan, 1722). Ordinato prete anglicano nel 1680, nel 1687 L. era cancelliere della cattedrale di Connor; ma, giacobita e nonjuror, alla rivoluzione perdette [...] pamphlet politici e politico-religiosi di grande efficacia: dopo una difesa di Giacomo II (1691), e un attacco a GuglielmoIII (Gallienus Redivivus, 1695), si volse ad attaccare i prelati whig; poi, dopo una breve amicizia coi quaccheri, attaccò ...
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Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di GuglielmoIII, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] dei tre figli nati dal primo matrimonio del re. Succeduta al padre (1890) sotto la reggenza della madre, assunse ogni potere nel 1898, divenuta maggiorenne. Si sposò nel 1901 con Enrico di Meclemburgo-Schwerin. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...