trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] Arnaldo Daniello.
Se del trobar clus i primi trovatori, Guglielmo IX e Jaufre Rudel, hanno posto le premesse, pur illeone, la lonza, il Veltro) si risolvono in sostanza in figure transuntive, nelle quali il traslato rientra nel senso letterale.
Il ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] : Wehrhahn-Stauch, 1972), Sansone in lotta con illeone (come allegoria della Fortezza che deriva da questo ; Onorio di Autun, Gemma animae, ivi, CLXXII, col. 650; Guglielmo Durante, Rationale divinorum officiorum, a cura di J. Beleth, Lyon 1612 ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] (interpretati come Adamo ed Eva), Ercole con illeone Nemeo della Dumbarton Oaks Collection, la citazione di il suo cane da caccia, pezzo antico reimpiegato per l'acquasantiera; la statua della Madonna nel monumento funerario del cardinale Guglielmo ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] meglio precisata parte canora per Flaminia. La collaborazione con Leone si ripeté poi a Mantova nel 1583 con Gli 242 s.).
Nel 1577 dedicò a Vincenzo Gonzaga, il primogenito di Guglielmo, il Sesto libro de madrigali a cinque voci (Venezia, erede ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] che appunto alla redazione del poema quale è nota hanno condotto.Guglielmo di Malmesbury, nei suoi Gesta regum Anglorum (III, 242; si ritiene commissionato dal duca di Sassonia e Baviera Enrico ilLeone (1129/1130-1195) e dalla sua consorte Matilde. ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] l'altro come tutori di Fregnanino e di Tebaldo il "factor" Icopo a Leone e Reguccio Pegolotti. Del resto pochi mesi prima, denariis ipsius domini Canisgrandis". A Guglielmoil D. assegnò invece 60.000 ducati. Nel testamento il D. menziona anche due ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] . Soltanto dopo il 1180, quando il ducato venne tripartito in seguito alla sconfitta di Enrico ilLeone, la parte occidentale di Nienborg e di Metelen, del monumento funebre del conte Guglielmo II a Bielefeld e delle figure monumentali di Warburg e di ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] dei miracoli narrati dai monaci Guglielmo e Benedetto in raccolte redatte tra il 1172 e il 1180 e diventate le fonti Matilde di Inghilterra (m. nel 1189), moglie di Enrico ilLeone e figlia di Enrico II, aveva ottenuto probabilmente alcune reliquie ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] del legno in termini aniconici.La connessione magnificante tra il t. e illeone, inteso come simbolo di potenza del sedente, risale Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno di Guglielmo I (1154-1166), in corrispondenza della navata centrale ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] prima volta come vescovo di una sede inglese dal re Guglielmoil Conquistatore, al quale tuttavia egli oppose un rifiuto che G., che, data la prospettiva filodesideriana della Chronica di Leone come dei suoi continuatori Guido e Pietro Diacono oltre ...
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