Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di mantenere la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. fu scelto per fargli le il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la conclusione di una lega italiana. La delegazione il 24 aprile fu ricevuta da Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò napoleta: il primo al re di Napoli per deplorare la politica seguita dopo il 15 maggio, e un altro di elogio a Guglielmo Pepe ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , e nella cui capitale Savona era stato prigioniero Pio VII. La nomina venne, il 12 marzo 1813, quando la carica era stata sotto un arciduca austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli rifiutarono ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] .
Con il sonetto Pio VIII del 1º apr. 1829 ha il suo incipit, dice il Vigolo, la "commedia umana" del Belli. Con il 1830 il poeta, che sistemò e raggruppò le carte in quaranta segnature. Guglielmo Janni, pronipote del poeta, con testamento del 4 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Guglielmo e sorella della vedova di Carlo II di Spagna.
Poco si sa di preciso sui suoi primi anni: nel 1693 le morì, ancor piccolo, l'unico fratello e nel giro di pochissimo, anche ilil principe Pio, il principe di Cellamare, il duca di Popoli, il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] conclave indetto dopo la morte di Pio IV. In quell'occasione i il duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il duca di Nevers e Giulio Cesare Colonna (1573), il principe di Baviera e il cardinale di Santa Severina (1574), il ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A da parte dell'autorità, e il B. fu il protagonista principale del primo processo politico di Pio IX, un processo che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e altri nemici della Chiesa).
Negli anni di Pio IX e del Concilio Vaticano I l’impresa di il passato del cenobio. Tra i pochi testi citati (p. 14) figura il De antiquitate et situ Calabriae di Gabriele Barrius (1571), attribuito a Guglielmo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] D. al suo amico Sebastiano Luciani detto del Piombo a Roma, "acciò esso il raccomandassi come fece a Michelagnolo ... ; il quale ... veggendo Guglielmo fiero, e molto assiduo alle fatiche, cominciò a porgli affezione, et innanzi a ogni altra cosa gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] rilievo della corte di papa Pio III e poi di Pio IV, come i cardinali Guglielmo Sirleto, Alessandro Farnese e o più inetti», bensì
più alacri e pronti a procurarci quello che è il vero bene dell’uomo e che l’immensa bontà di Dio ha voluto procurare ...
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