DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ss.), in ispecie la "lettera nobilissima" dell'esule Guglielmo Ferrero (ibid., pp. 246-7). Questa solidarietà taluno ... provera un po' di simpatia per ilvecchio storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , propendono per la discendenza da un Guglielmo - figlio naturale di Ruggero il Normanno: come del resto è testimoniato definirla in una lettera allo zio cardinale, eccezion fatta per ilvecchio e gentile Alfonso II) e per i pettegolezzi che ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] decorati in argento (Bruce-Mitford, East, 1983, pp. 380-381). Plinio ilVecchio (Nat. Hist., 11, 45, 126) riferisce che i barbari del c. appare tra i servitori presenti al banchetto di Guglielmo di Hastings nel già menzionato ricamo di Bayeux molti ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] lo Zacchi, dalle Summae virtutum ac vitiorum del domenicano Guglielmo Peyraut: un’opera, terminata prima del 1248, che I si leggono pagine di forte rilievo sulla guerra. Ilvecchio motivo dei “martiri del demonio”, noto alla predicazione ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo deceduto nel frattempo, tra i cardinali Guillaume d'Aigrefeuille "ilVecchio" e Pierre Roger (giugno 1369). Con i due ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso ilVecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] del lavoro al D. al quale, d'altra parte, Guglielmo attribuì la cattiva esecuzione del suo progetto e l'esito Apollinare, nel 1578 venne usato da M. Longhi ilVecchio un disegno del D. per il consolidamento statico e per la facciata (Festa Milone, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] con una Oratio valedictoria stampata dal Cratone: va notato che ilvecchio duca Augusto era morto prima dell'arrivo del B., e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il calvinismo, giungendo a proibire, nel 1588, ogni polemica a questo ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] Il primo è, non esser questo vero nel principio de le dizioni, come sarebbe cane, conto, cura, chino, gallo, gola, Ghinazano, Guglielmo della consonante iniziale della parola seguente – ma ilvecchio imperativo si conserva quand’è unito a un’ ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] altri membri designati dallo stesso sovrano, tra i quali Guglielmoil Maresciallo, conte di Pembroke, assunse la reggenza del anno di reggenza il legato (forse convinto dell'imminente rientro a Roma) e il conte di Pembroke, già vecchio, cercarono di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nome di Leone XII, e sostituì subito il C. alla segreteria di Stato con ilvecchio conservatore cardinale della Somaglia, nominando successivamente il segretario destituito prefetto di Propaganda.
Il C. morì a Roma il 24 genn. 1824; fu ed è sepolto ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...