Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] reg. VI, cc. 18-19v, 49r-v, con gli interventi di Guglielmo Berchet alle sedute del 9 luglio 1897 e del 21 marzo 1898.
22. piacevoli conversazioni, […] gli arguti motti, che richiamavano ilvecchio spirito patrizio, placido, sereno e pacato» (Roberto ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] stanzia e comanda ilvecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al concetto greco, il quale viene imitato ancora verificato in più centri.
Con le monete di Guglielmoil Malo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il vescovo della il prezzo per il raggiungimento dell'accordo.[39] Non c'era più, inoltre, ilvecchio protettore dell'ordine, cardinale Farnese: l'aveva sostituito il ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ilVecchio (m. dopo il 1200) descrizioni profondamente toccanti dei sentimenti dell'uomo, sia della gioia che del dolore. Ma il , ricorrendo in caso di necessità alla forza militare.
Re Guglielmo riconobbe la Lega nel febbraio 1255, se ne pose a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] stesso soggetto al punto da rendere possibile l’additio. Guglielmo di Ockham, secondo cui le forme interessate all’additio sono passate in maniera frammentaria nella Naturalis historia di Plinio ilVecchio (23-79) e furono riprese in seguito nelle ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , in cui ilvecchio e il nuovo si giustappongono. Da un lato egli lottò validamente contro il positivismo morale e Il nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] discute la legislazione costantiniana in materia di parricidio; uno di Guglielmo Nocera (1907-2000) che offre una sintesi sul passaggio Costantino in materia di repressione criminale che ilvecchio dibattito sulla cristianizzazione del diritto romano ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] degli artisti greci Sauros e Batrachos citati da Plinio ilVecchio (Nat. Hist., 36, 25).
Un fenomeno parallelo nei sepolcri da lui firmati di Stefano Surdi (S. Balbina), di Guglielmo Durando (S. Maria sopra Minerva) e di Consalvo Garcia Gudiel (S ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] ausiliari specializzati nel trasporto di cavalli, che come spiega Guglielmo di Tiro "avoient les portes au costé de la destinata al trasporto di cavalli - prende il posto dell'usciere. Ilvecchio chelandion bizantino era un'imbarcazione da guerra ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sommità (Cristo giudice; Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento con un certo Berardo) opera fu realizzata proprio al tempo in cui Mieszko III ilVecchio (m. nel 1202) potenziava l'autorità centrale con capitale ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...