Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] anima, si trova già accennata nel Vecchio Testamento, dove si promette la ricompensa di cui abbisognava: le vesti, le armi, il cavallo, i cani. La chiesa non estirpò bizantine fu disposto nella Assisa deintestatis di Guglielmo II (1170-1175) che, se ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] che, scalzando il sia pur vecchio e decrepito edificio, esso crollasse lasciando - a causa dell'inerzia del Parlamento - il vuoto dietro De Stefano, presid. di sez. della Corte dei Conti; Guglielmo Roehrssen, presid. di sez. del Consiglio di Stato; ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] il Buon Pastore e l'Orante sono tra i defunti (Museo Lateranense). Forse solo in tempo posteriore si aggiungono le scene del Vecchio II, di Arrigo VI, di Costanza; simili a quello di Guglielmo I a Monreale.
Alla fine del Duecento i sarcofagi sono ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] intenzionalmente il verso sacro degli antichissimi vati.
Non è già, come facilmente taluno potrebbe supporre, dalla Germania del vecchio Goethe non è dalla patria di Guglielmo Meister e di Enrico von Ofterdingen che il concetto di simbolo era stato ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] ora conservatorio di musica, il Macello vecchio (1404), i due beghinaggi, il grande o antico e il piccolo (secolo XVII), il Monte di Pietà di W quale ebbero una parte essenziale gl'inviati di Guglielmo d'Orange, significava la volontà unanime di ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] quale col loro aiuto poté, nel 1240, occupare gran parte della Tuscia e del territorio orvietano. Morto Federico II, il conte Guglielmo di Ildebrandino I, coi figli Ildebrando e Omberto, fecero di nuovo atto di soggezione ad Orvieto che loro restituì ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] 1832. La città ha alcuni immediati sobborghi, dei quali uno, il Fondachello, su di uno sperone a sud-ovest della rupe (250 essa restò fino a quando Guglielmo I la incamerò nel demanio del Camponeschi, aprì le porte al vecchio conte; e più tardi, nel ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] sec. XVI, si conservano dipinti del fiammingo Guglielmo Borremans (1670-1744). Pregevole il trittico di S. Caterina (sec. XV) nome europeo, e sempre fu un buon focolare di studî nel vecchio regno di Napoli, anche perché non fu soltanto sede di ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] dal vecchio maestro, che in quella stessa occasione promoveva solennemente il discepolo a il conservatorio di musica, avendovi tra i primi maestri Roberto Schumann e Ferdinando David. Fin dal 1841, chiamato dal re di Prussia Federico Guglielmo ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] , se il presidente de Brosses lo giudicò nel 1739 "un vecchio qui a une furie de composition" - e il V., cagionevole minore, che qualche ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann Bach.
Il Burney ricorda che un primo Concerto del Vivaldi ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...