ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Ruggero II, era stato incoronato, senza il consenso pontificio, Guglielmo I. La spedizione di Federico, che realizzava tra il regnum e il sacerdotium. A. si rivolgeva, per favorire questa missione, a Wibaldo di Stavelot, ilvecchio collaboratore ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, probabilmente straordinario ampliamento del S. Collegio. Inoltre reintegrò ilvecchio cardinale Pietro Pisano, che era stato seguace di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ad esempio nell'idea - di Friedrich Naumann - di Guglielmo II come imperatore democratico alla testa di un imperialismo tedesco. proposta di sostituire ilvecchio modello eurocentrico con un modello pluralistico dell'imperialismo, il quale combini i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] .
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di , 1995, 1° vol., p. 128).
Impietoso, giudicandola, il generale Guglielmo Pepe definì la Storia del Reame «un elegante cumulo di menzogne ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] atmosfera che predominava nel protestantesimo tedesco all'epoca di GuglielmoIl. In Svizzera, attorno a H. Kutter e L si rivelò presto più a destra di quanto non fosse stato ilvecchio Centro, e questo orientamento si accentuò a partire dal 1948. Ciò ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] alla volta di Parma. E sempre più fiacco e amareggiato ilvecchio papa, le cui condizioni di salute, peraltro, non destano lutto. E decisa, il 13, dal Collegio cardinalizio, l'erezione del monumento funebre che, opera di Guglielmo della Porta, s' ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] gli atteggiamenti filoboeri di Guglielmo II) e neppure quello della Germania e dell'Austria-Ungheria. Il 7 dic. 1895 dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno deplora l'imprevidenza e gli ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] opposte difficoltà, e il 18 febbraio, presenti Ermanno e i vescovi inglesi Pietro di Winchester e Guglielmo di Exeter, Federico chiamato il 'vecchio signore di Beirut') muore nel 1236, lasciando erede il figlio maggiore Baliano, che soltanto il 7 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] al contrario, mirava a instaurare il regno dell'eguaglianza e della virtù.
Secondo Guglielmo Ferrero, la dittatura terroristica del del principio secondo il quale costruire la società socialista significava radere al suolo ilvecchio mondo, la furia ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] rifiuta categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo-Guglielmo, che il 28 febbraio 1651 concede il "placet" d'I. e mancano innanzitutto dati sulla sua carriera prima del 1644. Ilvecchio libro di I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte, ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...