BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , venne presa e rasa al suolo da Guglielmoil Malo; anche il castello, che si era attestato fuori della città Galatina 1971, pp. 287-303; B. M. Apollonj Ghetti, Bari vecchia. Contributo alla sua conoscenza e al suo risanamento, Bari 1972; P. ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] in documenti del 1270 e del 1279 Manfredonia viene ancora indicata con ilvecchio nome Siponto, oppure come "Siponto Novello" (Regesto, 1913, pp. re Guglielmo (quindi da Guglielmo I o da Guglielmo II di Sicilia; Dokumente, 1926, nr. 737). Il testo ...
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(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] sala costruita in stile romanico verso il 1250 per il conte Guglielmo II. Sotto il suo successore Fiorenzo V (1256-1296 il che costituisce un'eccezione) con contrafforti angolari e risale al primo Quattrocento. Alla fine di questo secolo ilvecchio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] limitato tra gli alchimisti, che gli preferirono sempre ilvecchio dispositivo a raffreddamento naturale. Utilizzata sia nel campo alla Sicilia normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sommità (Cristo giudice; Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento con un certo Berardo) opera fu realizzata proprio al tempo in cui Mieszko III ilVecchio (m. nel 1202) potenziava l'autorità centrale con capitale ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] crescita senza precedenti. Così si è utilizzato ilvecchio termine come mero contenitore di realtà sotto issues, theory, and policy, New York: Oxford University Press, 1997.
Guglielmo, R., Les grandes métropoles du monde et leur crise, Paris: Armand ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] metà del sec. 11° Guglielmoil Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e la Trinité, Roma 1988; F. Tolotti, I due mausolei rotondi esistenti sul lato meridionale del vecchio S. Pietro, RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] angolari (descritto in più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli voluti da Filippo secondo le intuizioni degli epicurei"; ilvecchio Silvano è "in Georg. II 490-94, il segno di quella vita lontana dagli ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] regno di Edoardo ilVecchio (901-925) o di Etelstano (925-940). La città, saccheggiata dai Gallesi nel 1055, fu nuovamente fortificata da Aroldo II nell'anno seguente.Subito dopo la conquista normanna, fu nominato conte di H. Guglielmo Fitz Osbern, a ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di clandestinità, a occupare edifici semi-abbandonati nei vecchi centri storici; essi prestano lavoro di bracciantato nelle del regno di Guglielmo i (1154-69) o a quelli immediatamente successivi e dei quali è stato individuato il soggetto in un tema ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...