Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] CahCM 21, 1978a, pp. 231-246.
Id., Una scultura romanica di Mileto Vecchia, Brutium 57, 1978b, 2, pp. 2-5.
Aggiornamento dell'opera di al sarcofago di Costanza d'A., il quale, al pari del sarcofago di Guglielmo I nella cattedrale di Monreale, mostra ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] fondazioni sempre legate alla dinastia normanna. A Venosa la 'chiesa vecchia', risalente al sec. 5°-6°, ha continuato a vivere Remerio, e dei committenti, Ruggero II, il figlio Guglielmo e il vescovo Ruggero. Nella costruzione risultano impiegati ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] L'attività di Pietro Vago, ricordato tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c. paleocristiana, come in quello di Guglielmo Longhi a S. Maria Maggiore Milano e nel sarcofago Maggi del duomo vecchio di Brescia -, la possibile presenza di ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] il martyrium di S. Donato, o duomo vecchio, consacrato nel 1032, attestato anche da una planimetria di Giorgio Vasari il dall'anno 1150 al 1527, ivi, pp. 88-97; C. Lazzeri, Guglielmo degli Ubertini vescovo d'Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] il consenso a sinistra, visitando quartieri, circoscrizioni, polisportive, associazioni e circoli, donne e vecchi celebre Arca di s. Domenico, con bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolò dell’Arca e di Michelangelo, e ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] come pendant alla tomba di Paolo III di Guglielmo della Porta, spostata nell'abside di S. Pietro e perciò un po' modificata. Nel 1632 scolpì il ritratto più suggestivo, il busto del vecchio protettore, il card. Scipione Borghese (Roma, Gall. Borghese ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il (S. Giacomo a Clavijo) e il Martirio di s. Lorenzo nella vecchia chiesa dell'Escorial, siglato l'anno ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 1187, che ne fa il più antico crocifisso della penisola dopo quello di Guglielmo nella cattedrale di Sarzana. Allo questo indipendenti, o addirittura più antiche, come il crocifisso di S. Salvatore di Campi Vecchio, firmato da un Petrus e datato 1212 ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] .Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i miniatori di corte capeggiati dal ferrarese Guglielmo 'moderno' e dalla "minuzia acida dei vecchi illustratori" (Chastel, 1959, p. 122), il codice è l'approdo conclusivo del lungo percorso ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ritrovano in termini analoghi in opere quali il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo Durando, in cui erano codificati e con le profezie del Vecchio Testamento, che fornivano la prova del riconoscimento di Cristo come il Messia. La loro ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...