Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Qualche settimana più tardi, mentre assieme a Guglielmo della Scala il signore padovano preparava l'attacco contro Verona, 1369); egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa alla ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quali, sommo tra i filosofi, ilvecchio Voltaire"; lo accompagna, e scrive il Giornale del viaggio, una delle una descrizione delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, p. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Novelle prescrizioni" queste furono disposte "nei luoghi propri del vecchio codice da quei dottori, che intendevano al maggior comodo oltre centocinquanta anni prima da Gregorio VII a Guglielmoil Conquistatore: "la divina scrittura attesta che la ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dal pontefice.
Il papa si astenne dal rispondere su questo stesso terreno, anzi ilvecchio giurista si guardò "Institutum Historicum FF. Praedicatorum, Dissertationes historicae", 6, 1936.
Guglielmo di Occam, Opera politica, a cura di R.F. Benett ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] della laurea in teologia a Florio da San Florio (28 febbr. 1374). In data anteriore al 20 sett. 1377, a causa dell'opposizione di Francesco ilVecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella carica di provinciale veneto ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] cui spiccano i nomi di Giovanni Buongirolami, Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, fu richiesto di un pater patriae, Oxford 1938, pp. 95, 313, 314; Id., Cosimo de' Medici ilVecchio, Firenze 1940, p. 126; A. Sorbelli, Storia della Univers. di Bologna, I, ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] dello stesso Vitaliano Dente, che si era rifugiato a Venezia dopo l'uccisione del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la confisca dei beni. Così, in occasione della rivolta di Candia nel 1342 ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] con quei giuristi - come Francesco Machiavelli e Guglielmo Tanagli - che perseguivano un costante miglioramento dell' alla cacciata di Cosimo ilVecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] (Lectura super [parte] Codicis), la pregevole Lectura sul Vetus di Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul clerici augustinensis.
I testi sacri comprendono ilVecchio Testamento e il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] dei trattato di pace, proposti da Venezia.
Dopo la conclusione della guerra di Chioggia, il C. il 15 maggio 1382 fu inviato come ambasciatore di Francesco ilVecchio per ricevere dal doge Andrea Contarini la quietanza del pagamento di un terzo dell ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...