Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] violente ‒ sono le accuse di Gregorio IX e Innocenzo IV tramandateci da biografi pontifici dalla penna affilata, che al disinteresse in Calabria, fondazioni verginiane come l'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in territorio di S. Angelo dei Lombardi ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] una colonna del duomo, affidatagli da Cristoforo di Guglielmo Ronchi (Baracchi Giovannardi, 1987). La morte sopraggiunse 91 s.; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, IV, The Hague 1924, pp. 470, 476; VII, ibid. 1926. p. ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ramo di Ingolstadt. Solo al principio del sec. 16°, con Alberto IV di Wittelsbach, detto il Saggio (1447-1508), la B. fu barocche - è rappresentato dall'abbazia di Fischbachau, fondata da Guglielmo di Hirsau (m. nel 1091), consacrata nel 1101 e ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] tra il 1183 e il 1188, a conclusione della vicenda artistica dello scriptorium di Cîteaux.
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, IV, 334, in PL, CLXXIX, coll. 945-1592: 1286; T. Hümpfner, Archivum et bibliotheca Cistercii et ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] p. 75), commentando la definizione del bello data da Guglielmo d'Alvernia, ha trovato in essa motivi che furono poi ivi, II, 1970, pp. 750-752; id., s.v. Poetica, ivi, IV, 1973, pp. 568-571.R. Assunto
Diffusione dei testi di Aristotele in Occidente
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] principali città si erano costituiti dei consolati. Raimondo Berengario IV di P. (1209-1245) pose fine alle rivolte di una campata nel coro, la chiesa priorale di Sarrians, fondata da Guglielmo di P. per ospitare la sua sepoltura e donata a Cluny; nel ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] di Enrico VI (m. nel 1197). All'epoca di Carlo IV facevano parte delle insegne imperiali due anelli, di cui uno, e a Palermo (Cappella Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II il Buono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] di Pietro Paolo Vasta pittore di Acireale, in Opere di L. Vigo, IV, Acireale 1897-1900, pp. 529-616; E. Mauceri, V. D., S. Teresa in Messina, Lettere ined., Palermo 1911; G. Di Marzo, Guglielmo Borremans, Palermo 1912, pp. 43, 61, 63, tav. XI; E. ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] ivi, CLXX, coll. 200-201; Onorio di Autun, Gemma animae, ivi, CLXXII, col. 650; Guglielmo Durante, Rationale divinorum officiorum, a cura di J. Beleth, Lyon 1612, lib. IV, cap. V, n. 4, p. 96 r.
Letteratura critica:
Funzione e liturgia
W.E. Scudamore ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] di Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches (1080 ca.-post 1154). Se quest'ultimo Milano 1991; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...