GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la costruzione, in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre nel maggio Il testamento di L. Windthorst al suo popolo, «La Civiltà cattolica», IV, 1904, pp. 641-657.
45 E. Fattorini, Il cattolicesimo politico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] di Parigi, dove nel XII sec. studiosi come Guglielmo di Champeaux, Abelardo, Pietro Lombardo e Pietro Cantore richiamarono fu fondata a Praga nel 1348 dal successore di Ludovico IV, Carlo IV (1316-1378); egli scelse questa città come sua principale ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, Tomi secundi pars prior, a cura di D. Visconti, ibid. 1964; V, Tomi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] seguire Buonaiuti su questo terreno, mentre Guglielmo Quadrotta, un laico del gruppo radicale Lai sarebbe intervenuto a disciplinare vigorosamente, ma solo nella pratica d’uso (cfr. AAS, IV, 1912, p. 724).
32 A.M. Dieguez, S. Pagano, Le carte del ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] famiglia degli Staufen, Federico ebbe da Beatrice due figli, Rainaldo e Guglielmo, morti subito dopo la nascita e sepolti a Lorch, prima che anni diede alla luce ad Andria il futuro re Corrado IV e morì in seguito al parto. In terze nozze Federico ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] affannato e più s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte di Conti, , Città del Vaticano 1973, ad indicem.
Legature papali da Eugenio IV a Paolo VI. Catalogo della mostra, ivi 1977, p. 135 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti concreti, in questa d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici. ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di Capua del art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Émile Bertaux, IV-VI, Roma 1978; L. Cassanelli, I castelli federiciani, Novara 1978 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] fratello di Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo, non 'an 1605…, Paris 1611-1633, I, pp. 297-301, 363; II, 1, pp. 126-135, 313, 358; IV, 1, pp. 365 ss.; 2, pp. 140-147, 211-213, 249-253, 305-309; 3, pp. 20- ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...