Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] con esponenti dell'ormai maturo preumanesimo veronese (Guglielmo da Pastrengo, amico di Petrarca, e altri 298.
Lingua. - I Veronesi sono dapprima citati in VE I IX 4 per esemplificare, assieme ai Milanesi, la differenza fra parlate appartenenti ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di antropologia culturale presso le università Link Campus e Guglielmo Marconi di Roma, e Giuseppe (Sassari, 1963) dalle scelte della segreteria di Ciriaco De Mita. In apertura della IX Legislatura (12 luglio 1983 - 28 aprile 1987), fu chiamato ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] già alla base del libro di Gianfranco Folena (Folena 1983: IX segg.), intitolato L’italiano in Europa, appunto, e diventato dell’arte si ebbe nel 1568 a Monaco, per le nozze di Guglielmo V di Baviera con Renata di Lorena.
In Francia la commedia dell’ ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] nel 1256. Per la chirurgia: la Cyrurgia di Guglielmo di Saliceto, forse redatta su commissione dello stesso 119-144.
M. Oldoni, La Scuola medica di Salerno nella cultura europea fra IX e XIII secolo, "Quaderni Medievali", 23, 1987, pp. 74-93.
Id ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dagli espliciti accenni contenuti nell'opera del contemporaneo Guglielmo Cortusi, che lo dice "legali scientia decoratus", per cura della R. Deput. venera di st. patria, s. 3, IX (1916), pp. 1-160; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] soprannominata albergo dell'Aquila bianca, ospitò il duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Ramo ducale-Principi regnanti, Alfonso II di Ercole II, b. 332; Lettere di Carlo IX, p. 256, n. o. 505 e 508; T. Tasso, Il Rinaldo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] di vino:
con le due braccia un gran peso sostenne.
mangiò Guglielmo il pane di fina farina,
le due focacce arrostite;
tutto mangiò lotta contro il mostro, l’Hildebrandslied tedesco (inizio del IX sec.), che ripropone il tema tragico della lotta fra ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] Palatina a Palermo, che risale al tempo di Guglielmo I (1154-1166), e quello della cattedrale di D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 27-28; P.E. Schramm, Der ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando.
Il B. non era a Roma quando l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva segnato il limite invalicabile della sua azione, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] i disegni della tomba di Paolo III, opera di Guglielmo Della Porta e, trovandoli "non da Christiani ma da ad ind.; D.R. Coffin, Pope Marcellus II and architecture, in Architectura, IX (1979) pp. 11-29; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, ...
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