VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] italiane, tenendo conto anche delle riserve degli antivasariani. Guglielmo Della Valle, per es., nella sua edizione delle Diffusion of the Term, JWCI 11, 1948, pp. 143-162; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948 pp. 5-54 (rist. in id ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020)
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un anno, benché Giorgio si dica primogenito: Le vite..., 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, 1966-1987, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a Firenze nel 1550 e ivi riedite nel 1568. Il testo costituisce il primo esempio di moderna letteratura ... ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto alle grandi committenze pubbliche dei Medici a Firenze (complesso ... ...
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Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria capacità nel promuovere sé stesso e i pittori suoi amici, riuscendo ben presto a dominare la scena artistica ... ...
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Maria Donati Barcellona
Artista (Arezzo 1511 - Firenze 1574), fu per gl'interessi e le attività molteplici tipico uomo del suo tempo: pittore fecondo, anche se non eccelso; architetto di un certo pregio in opere come il complesso degli Uffizi a Firenze o il Palazzo dei Cavalieri a Pisa; storiografo ... ...
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Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti nel disegno da Guglielmo de Marcillat, pittore di vetri; poi, inviato tredicenne a Firenze, vi fu messo a ... ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta di di Pisa. Affreschi e sinopie, Pisa 1960, pp. 39-41; R. Longhi, Tracciato orvietano, in Paragone, XIII (1962), 149, pp. 3-14, in ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] di restauro dei Farnese, dove sembra aver preso il posto di Guglielmo Della Porta, morto nel 1577. Al pari di questo, ebbe Felice (Bertolotti, 1881, I, p. 224); insieme con Silla Longhi il D. stimò, inoltre, il rilievo di Aronne eseguito da Giovanni ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] in cui venne edificato su volontà di Giovanni di Guglielmo l’oratorio di Santa Monica presso la chiesa Recanati, in Bollettino d’arte, n.s., I (1921-22), pp. 574-580; R. Longhi, Una ‘Coronazione della Vergine’ di P. di D. da M., in Vita Artistica, I ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] testimoniava al noto processo intentato da Giovanni Baglione a Onorio Longhi, dichiarandosi amico di entrambi (Bertolotti, 1881, II, ) da tre donne, richiama gli stessi schemi di Guglielmo Della Porta e di certo può essere stata ideata ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] sono fondamentali per gli studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, pittore fiammingo in Sicilia nel Clarenza, S. Corleo, A. Gallo, G. Grosso Cacopardo, I. La Lumia, A. Longo, card. A. De Luca, C. Pardi, F. Parlatore, B. Romano, G. De ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] come pittore, che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di quella di J d'Italia, n.s., VI (1955), pp. 247-262; R. Longhi, Apertura aitrecentisti umbri, in Paragone, XVII (1966), 191, pp. 3-17 ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] 1449-50 e data in affido dall’età di due anni al muratore Guglielmo da Roncogallo. Nel 1470 Lucia sposò Battista, figlio dell’orefice di corte belle arti], VI (1929-30), pp. 91-108; R. Longhi, Officina ferrarese (1934), in Id., Opere complete, V, ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] , tanto che, in seguito a una temeraria azione notturna, meritò la medaglia di bronzo al valore. In tale periodo incontrò R. Longhi, che più tardi si sarebbe interessato alla sua opera di pittore (Lucchese, 1967, p. X).
Dopo il congedo (1919) lo J ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] desunti dal contesto locale (Di Marzo; Venturi; Van Marle; Longhi; Bottari; Andaloro).
Risale al marzo del 1457 la prima notizia relativa alla collaborazione di G. con il figlio Guglielmo, quando i due artisti, in piena pariteticità di ruolo, si ...
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