MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Vienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e si fece registrare tra i partecipanti ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] alleata ai Fieschi. Morto Tedisio prima del 1248, toccò a Simona curare gli interessi del F. ancora minorenne ciò che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto a cedere: il 29 luglio 1254 incaricò l'arciprete di ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] a quel che sembra, prima di lui, gli sopravvisse il figlio Guglielmo detto Bulgaro che affidò ai vallombrosani non solo Settimo, ma anche C. fu indubbiamente il vescovo di Lucca, al quale toccò la rocca di Fucecchio con tutte le sue pertinenze e che ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] da Gibilterra il 10 ottobre; la compì in cinquanta giorni toccando S. Cruz de Tenerife e arrivando a Rio de Janeiro Era a bordo della Maria Adelaide, quando il nuovo comandante, Guglielmo Acton, condusse l’unità nel raggio di tiro delle batterie ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] calunnie messe su per colpire un protetto del Carafa, al quale toccava ancora una volta di trarlo in salvo. A lui infatti si Cesare Brancazo, protetto e corrispondente del cardinale Guglielmo Sirleto, che proprio in questo periodo fu sistemato ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] , il primo conte di Corsica nell'epoca carolingia.
Il D. toccò l'apogeo della sua potenza prima del 1260. Tenne conto del sorgere il periodo compreso fra il capitanato del Popolo di Guglielmo Boccanegra e il doppio capitanato di Oberto Doria e ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] a F. Liszt alla presenza dei re Federico Guglielmo IV di Prussia e Guglielmo II d’Olanda; a Francoforte, in dicembre, il 30 novembre, e in dicembre suonarono a Venezia dopo aver toccato Verona e Padova.
Dal gennaio del 1844 le due violiniste tennero ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] il controllo signorile era solo formale: al D. toccò Savona (dove gli interessi della famiglia erano rappresentati più i due fratelli entrarono nell'alleanza che vide stretti attorno a Guglielmo del Monferrato i marchesi del Vasto, il Comune di Alba ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] dichiarato ribelle ed espropriato dei beni. Sorte che toccò anche a Tasso, che scelse di seguirlo a Venezia nel 1563 entrò stabilmente al servizio del duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, prima come segretario per la parte giudiziaria e criminale, ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dai presunti progetti rivoluzionari delle Sinistre. Fattore importante della diffusione de L'Uomo qualunque, che nell'autunno del 1945 toccò le 850.000 copie, era lo stile del G. che, nella sua martellante polemica, oscillava tra ironia, sberleffi e ...
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