Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in Marsilio da Padova (1275-1343), Guglielmo di Occam (1290-1349) e Hobbes, alla Chiesa (Hobbes è ilgrande avversario della potestas indirecta teorizzata da tenuti distinti dal dato di fatto che si obbedisce (v. Easton, 1953, p. 132); per Easton, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] la vita, e poi quella di Niccolò V, il 24 marzo 1455, con cui era stato umanisti, caratterizzando, spesso con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in Il F. aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il 19 nov. 1523, suscitò nel G. profonda soddisfazione, nonché grandi speranze personali. Il 25 dicembre il nuovo papa gli propose la presidenza della Romagna, e il 19 marzo il a cura di R. Palmarocchi, Roma 1938-51; V-XVII, a cura di P.G. Ricci, ibid ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] la camera da letto della contessa Adele, figlia di Guglielmoil Conquistatore.Un altro impaginato decorativo molto diffuso è quello ebbero grande diffusione i p. a mosaico (v. Mosaico; Grabar, 1973). A Khirbat al-Minyā (705-715), presso il lago di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] da T. Levi-Civita, V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo, riconobbe il valore del F.; Levi- impiegati a Roma. Anche qui la sua attività di maestro ebbe grande successo e influenzò tutta la fisica per un paio di generazioni.
Nel ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si Lainii Monumenta, V, pp. 293 s.); il già citato conte piacentino Ludovico Tedeschi, suo maggiordomo, grande collezionista di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata ., München 1955-1960.
Letteratura critica. - s.v. Chandelier, in Viollet-le-Duc, II, 1854 Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il papa Clemente V, il re di Napoli, Roberto d'Angiò, e il re di Francia Filippo il la pena capitale, furono un Guglielmo Altoviti, già capitano fiorentino ad Vecchio per consiglio gli esponenti delle più grandi e ricche casate fiorentine e una volta ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] a Roma, provenienti dalla Scuola Grande della Misericordia (Leithe-Jasper, 1963 pp. 168 s., doc. 135); quello in marmo di Guglielmo Helman, siglato, per la tomba in S. Maria Formosa ( 144-147; B. Laschke, A. V.: il progetto di una fontana per Trento, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] entusiasta era sembrato il ministro generale, Guglielmo da Casale -, fu particolarmente chiaro alla morte di Martino V: il nuovo papa Eugenio IV emanava la bolla B. può esser certo collocato accanto ai grandi predicatori della fine del sec. XIV, come ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...