(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] costruita in stile romanico verso il 1250 per il conte Guglielmo II. Sotto il suo successore Fiorenzo V (1256-1296) vi fu il che costituisce un'eccezione) con contrafforti angolari e risale al primo Quattrocento. Alla fine di questo secolo ilvecchio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] opera con la compilazione di Didimo di Alessandria (IV-V sec.), a sua volta costituita da una raccolta di testi che gli preferirono sempre ilvecchio dispositivo a raffreddamento naturale. quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento al tempo in cui Mieszko III ilVecchio (m. nel 1202) potenziava E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] utilizzato ilvecchio termine come mero contenitore di realtà sotto molti aspetti del tutto nuove e inesplorate (v. Bairoch più rallentato o soggetto a un'espansione regionale selettiva (v. Guglielmo, 1996). Nel Terzo Mondo, invece, fino al 1950 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] domini, si tratti dello spazio della guerra (v. la rete delle opere difensive) o più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli degli epicurei"; ilvecchio Silvano è "in Georg. II 490-94, il segno di quella ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] semi-abbandonati nei vecchi centri storici; Maggio, I Peloritani, i Nebrodi e le Madonie, Milano 1984; V. Ruggiero, L'Etna, la Piana di Catania e gli Iblei, Guglielmo i (1154-69) o a quelli immediatamente successivi e dei quali è stato individuato il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per al 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo affreschi di S. Maria Donnaregina Vecchia) non può essere più antica ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Umbria) - e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye (m. Umbria, Milano 1970, pp. 213-406: 283-299; V. Martinelli, Arnolfo a Perugia, in Storia e arte alla croce di Petrus in S. Andrea a Campi Vecchio, forse del 1212, a quelle di Spoleto ( ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] in rapporto con l'arte di Biduino (v.). Questo artista firmò un architrave sul indipendenti dal linguaggio di Guglielmo, che pongono il fonte come prototipo forte mercanti), fanno riferimento a uno 'statuto vecchio' (Capitanio, 1983); inoltre in un ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Pietro Vago, ricordato tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione come in quello di Guglielmo Longhi a S. Maria nel sarcofago Maggi del duomo vecchio di Brescia -, la possibile voll., Piacenza 1757-1766; G.V. Boselli, Delle storie Piacentine, 3 ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...