ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vescovi e abati di alto valore intellettuale e morale. Guglielmo sollecitò da Roma l'invio di tre legati, i opere particolari si ricordano: Memorie per servire all'Istoria del ducato di Lucca, V, 1, Lucca 1844, pp. 260-305; M. Marocco, Storia di ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , e Ponzio, abate di Cluny, che egli aveva inviato da Enrico V per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] (nel 1556 e nel 1567) per cura del medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi di religione.
Il De Rinascimento alle origini del pensiero moderno, a cura di S. Caroti - V. Perrone Compagni, Firenze 2012, pp. 127-156; T. Gontier, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] era divenuto uno degli uomini di fiducia di papa Clemente V; aveva ricevuto la direzione della Cancelleria e il 19 onori concessi dal re di Napoli a un suo nipote, Guglielmo Fournier. Meno severamente si comportò con i cardinali, che continuarono ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione, Guglielmo da Volpiano, e gli assegnò la carica abbaziale di St-Evre s.; P. Riché, Histoire des saints et de la sainteté chrétienne, V, Paris 1986, pp. 182-191; G. Tellenbach, Die westliche ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975 ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] , aveva richiesto il giuramento di fedeltà da parte del duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche di Roberto di del Laterano. I resti dell'archivio di G. II, in Lateranum, V (1986), pp. 51-264; F. Dolbeau, Recherches sur les oeuvres littéraires ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone di Cluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. Vannes e 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovo di Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., III, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] che il D. ricevette indirettamente gli insegnamenti di Guglielmo tramite suo zio Tommaso, le cui statue di des Deutschen Archáolog. Instituts. Römische Abteilung,VIII(1893), pp. 236 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, X,Trento 1896, pp. 434, 486; F. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...