VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] "un vecchio qui a une furie de composition" - e il V., cagionevole di salute, poteva ben dare a 65-70 anni l'impressione del V., a Weimar, e anche di quello per organo, in re minore, che qualche ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] Ottanta. Prodromi di questa ''scoperta'' sono stati un memorabile Guglielmo Tell sotto la guida di R. Muti a Firenze accanto a P. Domingo). Ha cantato sotto la bacchetta di direttori come H. v. Karajan, C.M. Giulini, C. Kleiber, C. Abbado, R. Muti, ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] e successivamente a Napoli. Qui si diplomò alla scuola di V. Vitale dopo aver compiuto gli studi classici ed essersi iscritto musicale fiorentino, dove ha presentato le edizioni integrali del Guglielmo Tell di Rossini, della Forza del destino e dei ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a Roma, conte Antonio ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] correttamente, propendono per la discendenza da un Guglielmo - figlio naturale di Ruggero il Normanno: Phrase painting and goal orientation in two late G. madrigals, in Indiana Theory Review, V (1982), 2, pp. 16-33; A. Vaccaro, C. G. principe di ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 5 voci, *I-Nc, differenti versioni in F-Pc, ed. a cura di V. Stroh e B. Red, New York 1963; ed. a cura di D. Hellmann, , Musica religiosa e conservatori napol. a proposito del s. Guglielmo d'Aquitania di Pergolesi, in Musica e cultura a Napoli dal ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] nel corso della sua attività presso la corte inglese Guglielmo III gli assegnò una pensione annuale di 100 sterline. II, pp. 547 ss.; The new Grove dict. of music and musicians, V, pp. 602-606.
Per Giovanni Battista cfr. E. Brennecke, Dryden's ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] (che soggiornarono poi a lungo alla corte berlinese di Federico Guglielmo II di Prussia e forse per loro suggerimento il B. del quintetto in do maggiore n. 4, op. 10., scritto nel 1771: v. Vénier, Parigi 1774, come op. 12, e Janet et Cotelle, Parigi ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] giovane musicista ebbe il nonno materno, Francesco Guglielmo Savagnone, per diversi anni docente nelle università great conductors and their orchestras, London 2012, pp. 229-273; M.V. Arpaia, C. A.: l’impegno sociale e l’attività culturale, tesi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] del quadrivio conoscevano già, attraverso Marziano Capella (prima metà del V sec., De nuptiis Philologiae et Mercurii, IX, 935) nonché figura o theorema troporum, fu descritto e discusso da Guglielmo di Hirsau e da Aribone, due teorici attivi nella ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...