DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] fu coinvolto in un'aspra controversia con Guglielmo de' Scannabicis, un bolognese amico e Annali di Alessandria, Milano 1866, p. 71; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, I,Torino 1893, pp. 295-99, 318; C. Magenta, Visconti ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] avevano raggiunto il potere con il fratello del nonno del B., Guglielmo, capitano del popolo dal 1257 al 1262. È probabile che dello stesso anno firmò l'accordo per combattere le compagnie di ventura. Ma già nel 1360 si schierò nuovamente a fianco del ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] sullo Zurita, ebbe un solo figlio maschio di nome Guglielmo; altre fonti, invece, assegnano al C. un figlio però descrivono soltanto le attività nella Lombardia e nella Toscana: G. Ventura, Chronicon Astense, in L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., ...
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VITTORIA ADELAIDE MARIA, imperatrice di Germania e regina di Prussia
Carlo ANTONI
Nata a Londra il 21 novembre 1840, morta nel castello di Friedrichshof presso Cronberg il 5 agosto 1901. Figlia della [...] prussiano degli interni Puttkamer, che rappresentava la corrente conservatrice estrema. Non ebbe la ventura d'esser compresa e seguita dal figlio Guglielmo II. Quasi per reazione, il giovane imperatore si mostrò fedelissimo alla tradizione prussiana ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Lamennais.
A Roma erano contrari al Lamennais il Lambruschini, G. Ventura, il padre J. de Rozaven, stretto consigliere del generale dei gesuiti sede, ciò che avvenne per ordine di Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] comprensiva e meno attendibile del dovuto.
Dal Croce al Venturi, per non fare che i nomi degli studiosi al , soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale effettivamente ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ad addensarsi le nubi da ogni parte, e fu buona ventura per la Chiesa che, quando si scatenò nuovamente la tempesta 1124-1130). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato fino a Martino V, morto in quell'anno, e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non combattere contro il re e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ricci-Curbastro, Camillo Golgi, Giovanni Giorgi, Guglielmo Mengarini, Vito Volterra) che furono allevate dalle Otto e Novecento, a cura di E. Decleva, C.G. Lacaita e A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Jülich e delle città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio di settembre chiese e del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga, repertorio ...
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