CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] , verso Alessandria. L'arrivo del C. coincise con l'inizio delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista GuglielmoVentura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese di maggio, capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro , pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice-superior ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), Guy de in pericolo dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie di ventura - la città di Avignone pagò 4.000 fiorini ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ricci-Curbastro, Camillo Golgi, Giovanni Giorgi, Guglielmo Mengarini, Vito Volterra) che furono allevate dalle Otto e Novecento, a cura di E. Decleva, C.G. Lacaita e A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del (1886), pp. 129-162; A. Professione, Siena e le compagnie di ventura nella seconda metà del secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] 1387 un gruppo di ecclesiastici, guidati dall'arcivescovo napoletano Guglielmo Guindazzo, promosse l'unione cittadina predicando a sostegno della crociata e discutere del capitano di ventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso ...
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