Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] e podestà di Castelfranco, si è sostituita, via via consolidandosi, l'altra secondo la quale G. sarebbe figlio di un Guinizzello da Magnano e, in tal caso, tipico esponente della cultura bolognese del suo tempo, sia sotto il profilo biografico (operò ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e per ideali letterarî, fu quel gruppo di giovani poeti, di cui egli fu cospicua parte, che, ispirandosi a GuidoGuinizzelli, si contrappose da una parte a Guittone, dall'altra ai verseggiatori di tono popolareggiante, e che D. stesso più tardi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] cultura neoplatonica fiorentina), ma anche elaborò un catalogo di poeti esemplari testimoni di lingua parlata, tutti fiorentini: GuidoGuinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, cui aggiunse Cecco d'Ascoli, a dire il vero estraneo agli interessi ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] ). Per gli stessi motivi G. sarà il referente principale, oltre che di un altro notaio, Bonagiunta Orbicciani, e di GuidoGuinizzelli, entrambi certamente più anziani di Guittone e suoi avversari, di un nutrito gruppo di rimatori fiorentini: Neri de ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] degli insegnamenti guittoniani, e Dante fu tra questi. A recargli omaggio tra i nuovi poeti fu proprio GuidoGuinizzelli: dedicandogli il sonetto Caro padre meo, certamente non senza una retorica formularità, esprimeva l'alta considerazione del ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dal Thomas). Entrò allora in contatto con gli ambienti letterari del tempo nei quali si andava diffondendo la fama di GuidoGuinizzelli. Nel 1296, alla morte del padre, rientrò a Barberino ma poco dopo si trasferì a Firenze dove, dal 1297 al ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] solo più tardi. Le "ruberie e malefizi" compiuti dai neri guidati dal più celebre fratello di Forese, Corso Donati, ai danni degli oggetto di tenerissimo affetto), Bonagiunta da Lucca, GuidoGuinizzelli e Arnaut Daniel (Purg. XXIII-XXVI).
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] . II-V), per passare al trapianto della tradizione siciliana a Bologna e soprattutto in Toscana (fasc. VI, racchiuso tra GuidoGuinizzelli e Bonagiunta Orbicciani), e per arrivare poi al grande corpus di Guittone d'Arezzo (fascc. VII-VIII) e agli ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] e Monte Andrea; echeggiamenti a volte distinti, a volte coperti, si colgono in Dante da Maiano, Guido Cavalcanti e GuidoGuinizzelli.
Fonti e Bibl.: F. Cagliola, Almae Siciliensis provinciae Ordinis minorum conventualium S. Francisci manifestationes ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] la indubbia notorietà di Federico quale poeta. Ad esempio nel Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, GuidoGuinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante e Cino da Pistoia "sono gli unici, in tutto il codice, a fregiarsi nell'incipit dei ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...