Scultore senese (ricordato la prima volta nel 1312 - m. dopo il 1349). È molto probabilmente da identificarsi con quell'Agnolo da Siena che collaborò con Agostino di Giovanni nel sepolcro di GuidoTarlati [...] nel duomo di Arezzo (1330), i cui rilievi ricordano Tino di Camaino. Gli sono variamente attribuite anche altre opere a Volterra (rilievi dell'arca dei SS. Regolo e Ottaviano), Massa Marittima, ecc. Eseguì ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo GuidoTarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] ghibellino, avvenuto nel 1319, e dalla commissione del polittico di Arezzo.
Il 17 aprile 1320 infatti il potente vescovo ghibellino GuidoTarlati commissionava a L. un grande polittico per l'altare della pieve di S. Maria ad Arezzo, nella cui tribuna ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] un'attività che da Siena si espanse verso Arezzo - con il tramite di Pier Sacconi, fratello del potente vescovo e signore d'Arezzo GuidoTarlati di Pietramela - e poi Orvieto, Massa Marittima, Volterra, Pistoia.
La committenza aretina del sepolcro ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo GuidoTarlati (1330; Arezzo, cattedrale) - del potere civico ingiuriato dall'avidità e dai particolarismi personali, cui si contrapponevano ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Dipinse in Campo Santo a Pisa moltissime istorie". Una 'guida' in versi di Michelangelo di Cristofano da Volterra, trombetto quella giottesca vengono emarginate) e attività ad Arezzo al tempo di GuidoTarlati (m. nel 1328) e a Pisa (affreschi di S. ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] che vanno dal 1325 circa al 1328; fu associato in seguito all'esecuzione del monumento funebre, straordinariamente grande, del vescovo GuidoTarlati (morto nel 1327) per il duomo di Arezzo, datato 1330 e firmato dal padre e da Agnolo di Ventura. G ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] risultati di questa indagine sottolineano la scarsità di informazioni ancora oggi disponibili sul periodo che precede il governo di GuidoTarlati e sulla cultura artistica aretina che formò G. e Donato; ma tolgono anche ogni dubbio sulla necessità di ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] documenti, 1898), G. dovette formarsi quando il padre e Agnolo di Ventura realizzavano il colossale monumento al vescovo-principe ghibellino GuidoTarlati nel duomo di Arezzo (1330). Nel 1331 e nel 1332 G. risulta occupato a fianco del padre per la ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di ben 500 libbre di denaro cortonese, effettuata da Palmerino Guidi anche a nome di G. ("pro se et Iocto G. il castello dell'Agosta a Lucca, il disegno del sepolcro del vescovo Tarlati nel duomo di Arezzo, il campanile di S. Maria del Fiore (Le ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...