Dottrina morale, secondo la quale fine di ogni azione umana è, e non può non essere, il piacere che essa procura a chi la compie. In senso generale, l'edonismo si contrappone quindi ad ogni teoria che veda nella volontà morale la tendenza a un fine (virtù, obbedienza disinteressata a una legge) nettamente distinto, o addirittura contrapposto (come nella più tipica negazione dell'edonismo, e cioè nel ...
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HUTCHESON, Francis
GuidoCalogero
Filosofo inglese, nato a Drumalig (Irlanda) l'8 agosto 1694, morto a Glasgow nel 1746. Dopo avere studiato dal 1710 al 1716 all'Università di Glasgow, si stabilì a [...] Dublino: ma tornò nel 1729 a Glasgow come professore di filosofia morale in quell'università, e non se ne allontanò più.
Gli scritti più notevoli del H. sono: An Inquiry into the Original of our Ideas ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
GuidoCALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] di ἄλογος, irrationalis: dove λόγος, ratio, è anzitutto la facoltà calcolatrice dello spirito, capace di giungere nei suoi calcoli a conclusioni esatte) il carattere d' irriducibilità di un ente ideale ...
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. Corrente filosofica greca, che trasse il nome da Elea (latinamente Velia: v.), città della Magna Grecia. Fondatore della scuola eleatica, secondo la tradizione, fu Senofane di Colofone, che avrebbe in [...] Akad., 1900; anche per il problema dell'attribuzione). - Tra i moderni, v. K. Reinhardt, Parmen. u. d. Gesch. d. griech. Philos., Bonn 1916; G. Calogero, Studi sull'eleatismo, Roma 1932: oltre alla bibliografia sui filosofi, per cui v. ciascuna voce. ...
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Filosofo, nato a Breslavia nel 1874, professore nell'università di Amburgo dal 1919. Il pensiero del C., che proviene dalla cosiddetta scuola di Marburgo, era, nella sua prima fase, tutto imperniato sul concetto della misurabilità, e quindi del numero, come principio logico-matematico della conoscenza scientifica. L'ideale del conoscere era costituito dalla fisica come scienza esatta: la quale, più ...
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NIFO, Agostino (Augustinus Niphus)
GuidoCalogero
Filosofo, nato nel 1473, morto nel 1538 o 1545. Controverso è il luogo della sua nascita, non essendo certissimo che egli sia nato a Sessa, nonostante [...] che nelle sue opere egli si chiami Suessanus. Fu insegnante nelle università di Padova, Napoli, Pisa, Salerno, ed era stato chiamato anche a quella di Bologna. A Padova subì l'influsso di Nicoletto Vernia, ...
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Filosofo neoplatonico, nato a Damasco e vissuto tra la seconda metà del sec. V d. C. e la prima del VI. Ultimo scolarco della scuol'a di Atene, assisté alla chiusura che ne decretò Giustiniano nel 529, e nel 531 esulò, con Simplicio e altri, in Persia, presso il re Cosroe I Anūsharwān amico della cultura greca, che deluse però, sernbra, le loro speranze in una rinascita della scuola neoplatonica. Due ...
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SIDGWICK, Henry
Goffredo COPPOLA
GuidoCALOGERO
Anna Maria RATTI
Pensatore inglese, nato a Skipton (Yorkshire) il 31 maggio 1838, morto a Cambridge il 28 agosto 1900. Dopo avere studiato all'università [...] di Cambridge, divenne nel 1859 lecturer di filosofia classica al Trinity College, e nel 1883 professore di filosofia morale all'università. Fu il primo presidente della Society for Psychical Research, ...
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SIMPLICIO (Σιμπλίκιος, Simplicius)
GuidoCalogero
Filosofo neoplatonico del sec. VI d. C. Nativo della Cilicia, fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio di Ermia. Passò poi ad Atene alla scuola [...] neoplatonica che vi proseguiva la tradizione dell'Accademia, e fu scolaro di Damascio. Quando, nel 529, il decreto giustinianeo che proibiva l'insegnamento filosofico portò alla chiusura della scuola, ...
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Filosofo greco del sec. I a. C., autore di otto libri di Discorsi pirroniani (Πυρρώνειοι λόγοι) di cui resta un estratto in Fozio (cod. 212).
Fu il restauratore della rigida tradizione scettica, che si riconnetteva a Pirrone e disdegnava le attenuazioni probabilistiche adottate dallo scetticismo della Nuova Accademia, con Arcesilao e con Carneade. Questi apparivano a E. non meno dogmatici degli stoici, ...
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