MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] , fu autorizzato a proseguire l’attività. Il 7 dicembre 1896 si recò con i cantori pontifici ad Arezzo per le celebrazioni in onore di Guidod’Arezzo.
Il 14 marzo 1898, il cinquantenario del suo ingresso in Sistina venne festeggiato con una solenne ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] Veretti coniuga l’idioma dodecafonico con una scrittura neomadrigalistica. Risale al 1969 l’assegnazione del premio internazionale Guidod’Arezzo da parte dell’omonima fondazione, al 1972 la composizione delle Tre bagatelle per violino solo, al 1976 ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Nel 1738 il M. cantò a Livorno il ruolo eponimo nell'Artaserse di D. Zamparelli e altri, e ancora fu Cherinto nel Demofoonte di G.F da quella di Tosi, ancora basata sulle mutazioni di Guidod'Arezzo; la distinzione del recitativo in tre stili diversi ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] avuto il permesso di riprodurre un ritratto di Guidod’Arezzo, probabilmente richiesto da Martini per la sua 401; Manoscritti musicali inediti della Cappella eusebiana: catalogo, a cura di D. Destefanis, Vercelli 1983, pp. 121-124; C. Monza, Pièces ...
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MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] , aveva già avuto inizio nel 1867, data in cui San Marino si affiancò ad altri paesi nella commemorazione di Guidod’Arezzo. In quell’occasione il M. contribuì attivamente all’organizzazione dell’evento che si svolse a San Marino e che prevedeva ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] , stampato a Bologna da Baldassarre de Rubiera nel 1482, si era staccato dalle tradizionali teorie di Guidod'Arezzo e gli scrisse contro il Musices opusculum... cum defensione Guidonis Aretini adversus quendam Hispanum veritatis praevaricatorem ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] del sec. XI. Nell'ambito della stessa scuola dovette compiersi la formazione culturale di Rolando, il quale fu, assieme a Guidod'Arezzo, il discepolo più fedele di Ruggero. Tra il centro tosco-emiliano di studi medici, con fulcro in Parma, e la ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] teatro Petrarca di Arezzo, il 2 settembre 1882, in occasione dell’inaugurazione del monumento a Guidod’Arezzo. Il repertorio di , col consueto successo. Tra il 1879 e il 1900 la sua città d’elezione fu però Roma, dove, tra un ingaggio e l’altro in ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] di Z. Kodaly.
Alla base di questo metodo vi è il do mobile, pratica che il G. aveva precedentemente scoperto in Guidod'Arezzo, che già nell'XI sec. aveva dimostrato quanto più semplice e precisa fosse la lettura delle note per distanze anziché per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] a livello culturale generale, sia nell’ambito della stessa pratica del canto.
È anzitutto l’opera teorica e pedagogica di Guidod’Arezzo a dare l’avvio decisivo a questa trasformazione. La diffusione della notazione su rigo e del sistema di lettura ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...