UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] pervenuti agli Ubaldini di Montaccianico nel territorio di Città di Castello. Poco più di un anno dopo il rientro in e gli Anziani via via in carica si spezzava, e Guidoda Montefeltro assumeva nel luglio 1289, oltre alla carica militare anche le ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] del cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, Guidoda Pisa, morto nel 1149 e sepolto nella basilica O. Marucchi]; G.B. De Rossi, Il pavimento di Santa Maria in Castello di Corneto-Tarquinia, in Bullettino di archeologia cristiana, s. 2, V (1875 ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] amore lo conturbava, e ficcava gli occhi in quel virgineo volto (Guidoda Pisa, I fatti di Enea, p. 99)
Già in Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Calvino, Italo (1973), Il castello dei destini incrociati, Torino, Einaudi.
Ceresa, Alice (2004), La ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] vendette al comune il castello e il comitato di Garda e i diritti imperiali sul castello di Rivoli e sulla la sostituzione della podesteria di Salinguerra con quella del milanese Guidoda Rho e la liberazione del conte di San Bonifacio, imprigionato ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Raniero da Piacenza, inquisitore a Pavia, colui che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guidoda Sesto, 1254, frate Raniero aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castello di Gattedo di Roberto detto Patta (che aveva ...
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VERONA, Guido Abramo (Guidoda Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] lo attraevano insaziabilmente» (cfr. Guidoda Verona, 1920, p. 487). Per offrire una degna dimora all’amato cavallo Androclus, alla metà degli anni Venti acquistò a Intimiano nei pressi di Como una tenuta con un antico castello, che divenne la sua ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] nell’isola di Procida, sia in terra sia in mare, nel castello o altrove. Unico effetto immediato del contratto, che prevedeva le nozze Caracciolo, altro nipote di Berardo, Giovanni da Eboli, Guidoda Pozzuoli, Landolfo Capece, il vescovo di ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] D., Basilea 1805. In quella zona rilevanti risultarono le voci del castello di Coppet, dove, attorno a Madame de Staël, si pronunciarono C e nei riferimenti a Ugolino, Campaldino, Guidoda Montefeltro, dell'Histoire des republiques italiennes du ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] Mela, Maimonide, Bernardo Silvestre ed esegeti come Pietro, Guidoda Pisa e, forse, il Bambaglioli) si può capire Il Commento al primo canto dell'Inferno, a c. di G. Cugnoni, Città di Castello 1896. Studi. Sul Liber, v. G. Calò, F.V. e il Liber ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] tra lo principe d'i novi Farisei (v. 85) e Guidoda Montefeltro, il quale, vive così l'ultimo atto del suo R. Boase, Boniface VIII, Londra 1933, 157-185; G. Silvestrelli, Città castelli e terre della regione romana, Roma 1940² (ediz. anast. ibid. 1970 ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...