MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] anche il rapido superamento, dell'arte bizantineggiante di Guidoda Siena, l'accoglienza di un nuovo e più pp. 899-926; A. De Floriani, La miniatura dei corali di Santa Maria di Castello a Genova, La Berio 15, 1975, 1, pp. 30-41; C. De Benedictis, ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] — i Cavalieri della morte — formata da fascisti dissidenti guidatida un ras di grande esperienza, importato dal disoccupati («Ai sindacati siete tutti porci e ruffiani»; «Vegno daCastello per consumarme le scarpe inutilmente e no ghe xe mai ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San Giovanni Battista di Castello del sec. 11° (frammentario) e di vi veniva eseguito il fonte battesimale daGuidoda Como (ottagonale, recinto da formelle quadrate con rosoni, rombi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre e castelli.
Il 7 settembre "fu per tutti i nemici il giorno pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guidoda Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 12 luglio 1349, della figlia Alisia con Guidoda Polenta; primogenito di Bernardino, il signore tornato Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guidoda Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] versi danteschi, che dalle rime di Guido Novello da Polenta (il protettore di D.) secondo cerchio dell'Inferno di D., Firenze 1894 (poi in Ombre e corpi, Città di Castello 1901, 1-36); F. Torraca, Nuove Rassegne, Livorno 1894, 182-188; G. Franciosi ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] i luoghi. I medesimi caratteri ricorrono in opere di Guidoda Siena (v.), conservate a Siena (Pinacoteca Naz.), Princeton la propria residenza parigina, ovvero l'Hôtel d'Artois, il castello di Conflans nell'Artois (dip. Yvelines) e quello di Hesdin ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] in proveniente illuminante e cooperante (che ricorre anche in Guidoda Pisa: delle tre, dice infatti, la prima " donna nei canti d'amore in Italia, in Discorsi d'arte, Città di Castello 1898, 127-164; V. Bellini, La questione di B., in Svaghi ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] precisamente nell'estate del 1281 che, con l'aiuto di Guidoda Montefeltro, Venezia riuscì a imporre a Cervia il primo trattato oberato dai debiti, il monastero era stato costretto a vendere Post Castello a Marco Ziani per 1.500 lire e il figlio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] album di disegni macchinali erano stati realizzati, per es., daGuidoda Vigevano (1280 ca.-dopo il luglio 1349) con il dal Manoscritto B e dal Codice Trivulziano (Milano, Castello Sforzesco, Biblioteca Trivulziana). Leonardo cominciò in quell’epoca ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...