La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Liber de vindemiis, cioè sulla versione latina, eseguita da Burgundio di Pisa fra 1136 e 1193, della sezione dedicata alla riflessione sui principî razionali delle macchine. Nel 1335, Guidoda Vigevano, medico di Filippo VI di Valois, dedicò ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] discorresse sopra il fiume d'Arno per metterlo in canale daPisa a Fiorenza. Fece disegni di mulini, gualchiere ed ordigni Bianchi, 1857.
Guidoda Vigevano: Guidoda Vigevano, Le macchine del re. Il "Texaurus Regis Francie" di Guidoda Vigevano, a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] anche il rapido superamento, dell'arte bizantineggiante di Guidoda Siena, l'accoglienza di un nuovo e più 1963) e a Ciardi Dupré Dal Poggetto (1979). Agli inizi del secolo Pisa era sotto l'influenza di Siena e, in particolare, di Duccio di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] vi veniva eseguito il fonte battesimale daGuidoda Como (ottagonale, recinto da formelle quadrate con rosoni, rombi, la forma del S. Giovanni di Firenze o del b. di Pisa, suggerimento che poteva essere raccolto certo anche per la vistosa presenza, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] designare i luoghi. I medesimi caratteri ricorrono in opere di Guidoda Siena (v.), conservate a Siena (Pinacoteca Naz.), Princeton (Art affreschi di S. Piero a Grado, nei pressi di Pisa, che echeggiano, con una certa aderenza, le composizioni che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei Bigarelli. A questi, in particolare a Guido e aiuti, spetta anche il centrale fonte battesimale Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41 s.; P. Contrucci, Sculture di G. daPisa nel pergamo della chiesa di ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di un coronamento arcuato (Madonna di S. Bernardino, di Guidoda Siena; Siena, Pinacoteca Naz.) o più frequentemente a timpano in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] tavole con P. in cattedra si apre con quella attribuita a Guidoda Siena (v.; Siena, Pinacoteca Naz., dalla chiesa di S. J.T. Wollesen, Die Fresken von S. Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] pitture della cerchia di Guidoda Siena, per essere coronata, verso la fine del Duecento, da alcuni singolari punzoni 'a i pittori locali Giuliano di Simone e Angelo Puccinelli e a Pisa con Taddeo di Bartolo, che vi soggiornava. Tuttavia tale genere ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] alla scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera daPisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, Raffaello, di Annibale Carracci, del Domenichino e di Guido Reni, aggiornata e integrata dal nuovo "insuperabile" ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...