BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] d'oro su campo blu incorniciato da un serto di foglie verdi. Anche esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. fortezze di Sarzana, Pietrasanta, Livorno e Pisa soltanto per due anni, e a ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] ; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido 6,23 e di Ottone 1, 1,9; 4,4 e 5. la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta . 242-259; E. Besta, La Expositio al Liber Papiensis, Pisa 1911, pp. 82-87; Id., Fonti, in Storia del ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Congregazione della Madre di Dio, sotto la guida del padre G. M. Priani, applicandosi - professore all'università di Pisa, ma allora temporaneamente a Lucca la geografia. Volle prendere anche lezioni di greco da G. C. Di Poggio, sacerdote di rigide ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione più solo da rigide regole, ma anche da complessi principî , 1538), detta Rangona perché dedicata a Guido Rangone. Delle Repetitiones marsiliane – dette Grimana ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] , ricordava, avrebbe potuto fare negli anni precedenti trasferendosi a Pisa con un salario di novecento fiorini. L'anno, seguente de Hirnehofen, e di un ferrarese, Guido Leuto. Nel 1513 otteneva da Massimiliano Sforza, secondo quanto afferma il ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il modello, ormai affermato, di quelli emanati a Verona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della proprio governo pastorale. Nel febbraio 1576 era ancora a Pisa, dove guidò i solenni funerali dell'arcivescovo Ludovico Antinori.
Il ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] fatta in tutta Italia dalla borghesia, da una classe intelligente ed operosa, ma che actiones nell’antico diritto romano (Pisa 1868) nella sua prima rassegna alle mire della Chiesa di riprendere la guida del potere temporale dell’Italia. Nel saggio ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Signoria a desistere dall'impresa di Pisa e ad entrare nella lega antifrancese patrocinata da Massimiliano. I due inviati del re confessionale di AntonioPierozzi o al Manipulus curatorum di Guido di Monrocher. Dopo questo rapido soggiorno non ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] oppose all’iniziativa di Urbano VI di recarsi a Napoli e guidò la dissidenza di alcuni cardinali, tra i quali oltre al Donati di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 141 s.; A. Landi, Il papa deposto: Pisa 1409, ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] dicembre 1862, fondò con Alessandro Fortis, studente a Pisa in quel periodo, un Circolo democratico di ispirazione fedeltà a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidatada Zanardelli. Optò, infine, per quest’ultimo, sotto la ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...