MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1819).
La Bibliotheca era solo una breve guida bibliografica al diritto, ma nell'introduzione il sia in poca stima presso molti a Pisa", mise in dubbio "che abbia tante cognizioni da pensare, e da scrivere come ha scritto chi ha composto detto ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] consigli l'azione dei generali pontifici.
Ma un'altra impresa era da tempo tra i progetti più cari a Pio II: la crociata in viaggio per Ancona; quindi, tornato a Pisa, si imbarcò sulla flotta che guidò - in qualità di generale delle galee pontificie ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] nel 1933 passò all'Università di Pisa, avendo conseguito l'ordinariato; poi quali fino al 1951 guidò come capogruppo l'opposizione aggiornamento ibid., VI, ibid. 1974, pp. 715-718, preceduto da una breve presentazione di F. Gallo (pp. 705-714). Necr ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] d'oro su campo blu incorniciato da un serto di foglie verdi. Anche esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. fortezze di Sarzana, Pietrasanta, Livorno e Pisa soltanto per due anni, e a ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Congregazione della Madre di Dio, sotto la guida del padre G. M. Priani, applicandosi - professore all'università di Pisa, ma allora temporaneamente a Lucca la geografia. Volle prendere anche lezioni di greco da G. C. Di Poggio, sacerdote di rigide ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione più solo da rigide regole, ma anche da complessi principî , 1538), detta Rangona perché dedicata a Guido Rangone. Delle Repetitiones marsiliane – dette Grimana ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] , ricordava, avrebbe potuto fare negli anni precedenti trasferendosi a Pisa con un salario di novecento fiorini. L'anno, seguente de Hirnehofen, e di un ferrarese, Guido Leuto. Nel 1513 otteneva da Massimiliano Sforza, secondo quanto afferma il ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il modello, ormai affermato, di quelli emanati a Verona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della proprio governo pastorale. Nel febbraio 1576 era ancora a Pisa, dove guidò i solenni funerali dell'arcivescovo Ludovico Antinori.
Il ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Signoria a desistere dall'impresa di Pisa e ad entrare nella lega antifrancese patrocinata da Massimiliano. I due inviati del re confessionale di AntonioPierozzi o al Manipulus curatorum di Guido di Monrocher. Dopo questo rapido soggiorno non ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] oppose all’iniziativa di Urbano VI di recarsi a Napoli e guidò la dissidenza di alcuni cardinali, tra i quali oltre al Donati di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 141 s.; A. Landi, Il papa deposto: Pisa 1409, ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...