BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] un’esperienza di vita autonoma, arricchita da conoscenze sia di natura privata (è a Pisa che, nel 1932, conobbe la compagna e proprio movimento politico che, con la partecipazione di Guido Calogero, si tradusse nel liberalsocialismo, il cui primo ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] pubblicò Scrittori italiani contemporanei (Pisa), Leonardo (Milano), e certa scuola storica che subì il primo, come da quella di L. Spitzer che sentì il della lett. it. di F. F. (1943), in Con Guido Gozzano e altri poeti, Bologna 1944, pp. 379-391; E ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] "Gibelinos et albos". Costretto all'esilio, si rifugiò in Pisa ghibellina, dove rogava atti nel 1312 e 1316 e dove entrò che da ragazzo si era lasciato docilmente guidareda C. nelle agevoli vie della grammatica, non lo avrebbe seguito da adulto ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] 1848 si batté per un governo costituzionale sotto la guida del papa. La sua dichiarazione più esplicita a . Steffan, Cantar per salotti. La musica vocale da camera italiana (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma 2007, ad ind.; M.A. Smart ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] XVIII al classicismo pittorico della scuola di Guido Reni e del Guercino faceva riscontro l' Italia ed ebbe consigli ed aiuti da Lady Montagu e da Lord Hervey. Là conobbe anche il agli ultimi giorni di vita, a Pisa, dove s'era trasferito per godere ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di G.A. Borelli, da allora eletto a maestro e guida nella conoscenza della metodologia scientifica stemma e un diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia dei Disuniti di Pisa lo nominò console; il 30 sett. 1695 fu ascritto all'Arcadia col nome ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] anche nel diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 131 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] » (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal momento che il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova, ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della , Il cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, 1920, n. 24; Il ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] che oggetto di tenerissimo affetto), Bonagiunta da Lucca, Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel (Purg. 43.56; M. Marti, Cutura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1954; Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...