GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l' per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò di un viaggio di Roma 1989, pp. 288-295; C. Pericoli Ridolfini, Guide rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] quello di Lamech, il cacciatore cieco, la cui freccia, guidatada un fanciullo, uccide per errore Caino (versione siriaca della duomo di Spoleto, 1187; Nicola Pisano, pulpito del battistero di Pisa, 1260 ca.; Giotto, croce dipinta di S. Maria Novella ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di S. Giovanni in Corte a Pistoia, di Lanfranco da Como, datato 1226 (Salmi, 1972), a pianta quadrata con vasca ellittica dotata di sedili, e quello ottagonale del battistero di Pisa, di Guido Bigarelli, datato 1246 (Ascani, 1991, pp. 125-126, n ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Pietro 1597 c.) in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò C. si trovò impegnato insieme a Guido Reni e al Baglione, già suoi . Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 s ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] con i porti di Luni e Pisa. Mentre perdeva d'importanza la via nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di L'abbazia di Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Le due figurine celebravano la stagione di bonifiche inaugurata a Pisada Cosimo I negli anni Quaranta, della quale proprio il pp. 88-100, 104-106, 117-119, 128; S. Musella Guida, Don Pedro Alvarez de Toledo. Ritratto di un principe nell’Europa ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] sulla base delle testimonianze tramandate da Cassiodoro e da Isidoro di Siviglia. Non si mentre a Piacenza, Verona e Pisa rimasero a lungo tradizionalmente soggette a poi nella trattatistica rinascimentale, guidò precise scelte orientate ad allontanare ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Giovan Francesco Barbieri) e della pittura emiliana (Guido Reni e Giovanni Lanfranco). La gestione creativa del disegno(, Firenze 1728, pp. 92 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata, I, Pisa 1787, pp. 122 s.; E. Romagnoli, Biografia cronologica ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] il ritratto del G. dipinto da F. Podesti (F. G.…, 1963, p. 16).
Il 28 dic. 1871 nacque a Roma il figlio Guido, e il 5 ag. 1873 famiglia Orlando disegnò la targa ricordo del varo dell'incrociatore "Pisa" (1909) e i dipinti per la cappella lignea di ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, del 1914. Del rigore filologico che guidò l'opera di recupero degli ambienti LXIV (2002), pp. 69-125; C. Paolini, Un bancone da sagrestia, in MCM. La storia delle cose, 2002, n. 55, ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...