CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] nella primavera del 1323; quindi, nell'estate, alla guida delle sue truppe contribuì alla difesa di Milano; infine, di cui il C. era stato investito poco più di sei mesi prima.
DaPisa il 13 maggio il C. dette il via alla spedizione per la riconquista ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] riguardanti Cimabue, Pisa 1878; H. Thode, Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885, pp. 221-238 e passim; J. Strzygowski, Cimabue und Rom, Wien 1888; F.Wickhoff, Ueber die Zeit des Guidoda Siena, in Mitteil ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , s. Luigi di Francia, la beata Margherita da Cortona ed il beato Guidoda Cortona per 180 scudi (Davis, 1986, p nel 1682 intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp. 94-103; Davis, 1986, pp. 40 s ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato daPisa - per stabilire dove dovesse essere collocata la Fonte Nuova o ) la collega alla tradizione bizantineggiante locale, influenzata daGuidoda Siena e dalla sua cerchia. Secondo un'altra ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] sostenibile e i Parlamenta sarebbero opera di un altro autore, Guidoda Siena, che risulta in effetti attivo a Bologna nella prima ; V. Cian, Lettere d'amore e segretari galanti nel tempo antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, Studi di storia ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] idraulica e ottica) aveva, grazie alla docenza di Guido Grandi, una didattica di livello europeo. La fisica Soria. La risposta di questo constò d'una lettera del marzo 1748 daPisa, che unita ad ampie note esplicative forma il testo delle Notti alfee ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] tale periodo di attività scolastica a Bologna, passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione ) non modificò la situazione perché l'antipapa venne subito sostituito daGuidoda Crema (Pasquale III), ma il prestigio di A. III ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] , Cirnabue, Milano 1963, pp. 21 ss.; J. H. Stubblebine, Guidoda Siena, Princeton, N. J., 1964, pp. 4-10; U. coll. 948-969; A. Conti, Appunti Pistoiesi, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, cl. di lett., st. e filos., s. 3, I (1971), pp. 111 s ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] suo ultimo protettore, Guidoda Montefeltro. Allo stesso modo è da ritenere leggendaria la narrazione Allighieri, a cura di G. Giannini, I, Pisa 1858, p. 533; Benvenuti de Rambaldis da Imola Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Marzano, Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria, Pisa 2003 [ma 2005], pp. 37-105; S. Contini, P. C Tesio, «I Promessi Sposi» tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guidoda Verona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...