Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] angelo e demone sull’anima ricorda quelle per Guido e per Bonconte da Montefeltro), Boccaccio (la confessione di ser Ciappelletto), polemica antifiorentina che prende le mosse da Dante (con velate implicazioni antimedicee, visto che D. accomuna ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] Francia daGuido di Montpellier (morto nel 1208). Il programma si completava in conformità degli ordinamenti fissati daGuido per con un dito, ma presentati sopra vassoi. Anche matrone velate per alcuni giorni servono gl'infermi, quindi non conosciute ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sono in Venezia, il veneziano spiega al forestiero cui fa daguida i rilievi che il padre dell'autore aveva fatto collocare Noè deriso, delle cose "facunde di prophetici intendimenti e velate di coperte figure" lo si incontra nel capitolo XVI ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e già pendea senza librarmi in alto, / quando la guida pel braccio m'avvinse / da me steso a dar moto al folle salto, / e quegli, che coli'ondoso manto inombri e tocchi, o destini a velare i tuoi capegli lucidi più che della lana i fiocchi.
Perché ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] presto, anche a Chioggia, le acque appaiono a Guido «sporchissime» e ben diverse da quelle del mare. Vi si aggiunge il clima tenerla sul filo dell’attesa, facendo continue ma velate allusioni alla propria precaria condizione fisica: finché le rivela ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] il 1890 e il 1895 la giunta laico-progressista guidatada Riccardo Selvatico sperimenta brevemente un’idea di Venezia che , uno sguardo e un tocco. Sagome velate, con toni perlacei fra rosa e viola. Alla Guidi, non brutto. Ma due veneziani che passano ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ) e Augusto Persichetti (1881-1886), assecondando le velate aperture conciliatoristiche degli inizi del pontificato di Leone XIII aggressioni a soci e circoli; il secondo, guidatoda Egilberto Martire, scorgeva invece nella compagine mussoliniana un ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] quella che all’aprile 1462 risulta a lui locata già da qualche tempo, e in una seconda affittata a partire figure femminili sono velate. La Madonna piange ibid., pp. 85-108; A. Lugli, Guido Mazzoni e la rinascita della terracotta nel Quattrocento, ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] – ed essersi da subito avvalso della collaborazione di una familia: oltre al camerario Guido, Prevede Cixendarius, Milano 2007, ad ind.; Le carte della chiesa di S. Maria del Monte di Velate, a cura di P. Merati, III, 1191-1200, Varese 2009, n. 51 ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Bas, n. 18). Poco dopo il suo insediamento ottenne da Ludovico III (1( febbr. 921) la conferma in favore l'elezione di Lotario II alla guida del Regno e il permanere di uno scambio avvenuto nel marzo 959 a Velate, presso Varese, fra alcuni privati e S ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...