Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] si occupò con Guidodi Pace dell'edificazione del cassero di Grosseto e nel 1336 della costruzione della fortezza di Massa Marittima. , 15, 1968, 94, pp. 55-65: 63-64.
Id., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 77-99, 147-150 ...
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Tarlati
Renato Piattoli
Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel [...] una delle tantissime stirpi di feudatari minori, di nobili che spadroneggiarono in Toscana nei secc. XIII e della potenza nella prima metà del sec. XIV quando Guidodi Pietramala fu vescovo di Arezzo dal 1312 e signore della città dal 1321. ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] con il conte Guido Novello e i dinasti di Santa Fiora, da messi del re Pietro d'Aragona giunti in Pisa in cerca di alleati per la esuli. Il fallimento di questo tentativo costrinse Lapo e gli altri alla diaspora fuori diToscana. Nel 1292 egli è ...
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Reggio Emilia
Adolfo Cecilia
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'alta pianura emiliana, situata lungo la via Emilia. È la Regium Lepidi, fondata da M. Emilio Lepido nel sec. II a.Cristo.
Fu [...] usciti guelfi di Firenze, e gli altri usciti diToscana cacciarono i ghibellini di Modona e poi di Reggio "; diGuido da Castello (v.), del quale D. esalta le virtù. In provincia di R. è la Pietra di Bismantova (Pg IV 26).
All'Archivio di Stato di ...
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Casentino
. La regione della Toscana, nel bacino superiore dell'Arno, era all'epoca di D. dominio dei conti Guidi (v.), e pertanto tutti i riferimenti che nel corso della sua opera il poeta fa a vicende [...] tempo a Poppi, ospite del conte Guido da Battifolle, e di lì invia a Moroello Malaspina l' diToscana Enrico VII (19 aprile del '12), e quindi venendo in parte a cadere le speranze di D. di una rapida soluzione della spedizione imperiale, egli è di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 2 aprile 1966 Dozza si dimise per motivi di salute e venne eletto nominato Guido Fanti, espressione del nuovo corso del PCI bolognese allora alcuni dei più bei palazzi signorili, di ispirazione dapprima toscana (palazzi Isolani, Bevilacqua ecc.) e poi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il suo primato di ricchezza non solo rispetto all'area del triangolo industriale ma anche rispetto alla Toscana e all' dell'Italsider e sindacalista della CGIL Guido Rossa, che aveva denunciato il compagno di lavoro Francesco Berardi per aver fatto ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] "vittoria mutilata" e guidò la "marcia di Ronchi" e l'occupazione di Fiume, che tenne, in qualità di "Reggente", dal settembre civile. Alcyone (1904), di là dalla tenue trama di una vacanza estiva a contatto con la natura toscana, trova un motivo ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] di duca di Calabria, guidò l'esercito angioino fino alla conclusione della pace di Caltabellotta (1302). Rimasto vedovo (1303), sposò (1304) Sancia di e in Toscana: qui nel disastro guelfo di Montecatini (1315) caddero il fratello di lui Pietro conte ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] che nel 135 fu definitivamente distrutta per ordine di Adriano, dopo la rivolta del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; in Toscana godettero di particolare ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...