Corrado III (Currado)
Re dei Romani (1093-Bamberga 1152), figlio di Federico duca di Svevia; è lo 'mperador Currado seguito da Cacciaguida contra la gente ria (Pd XV 139), cioè nella crociata in Terrasanta, [...] e della Toscana gli chiusero le porte. Né è privo di verosimiglianza il sostenere di un corpo di spedizione fiorentino alla seconda crociata, abbiamo notizia che vi parteciparono Guido cardinale di S. Crisogono, Pazzino de' Pazzi, probabilmente Guido ...
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Cecina
Adolfo Cecilia
. Cittadina toscana, posta sulla riva sinistra del fiume omonimo a tre km dalla foce, citata da D. in If XIII 9 come limite settentrionale di un ampio tratto della maremma tosco-laziale, [...] il quale intende come limiti della maremma toscana il fiume Cecina e il fiume Marta Italia 158). Tutto ciò appare comunque di scarso rilievo.
L'interpretazione dello Scartazzini antichi commenti: Chiose anonime Selmi, Guido da Pisa, Boccaccio, Buti, ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] , in parte differente, a Venezia 1634). Verso il 1628 il F. otteneva di essere temporaneamente sostituito a S. Pietro e si recava alla corte diToscana quale virtuoso di Ferdinando II. A Firenze rimase - onorato - fino al 1634 e pubblicò (1630 ...
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Figlio (m. Marengo 898) diGuidodi Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] Giovanni IX. L., la cui nomina a imperatore era stata confermata, giurò allora di mantenere tutti i privilegi della Chiesa: la sua opera, tesa a reprimere la prepotenza dei grandi feudatarî, tra cui Adalberto diToscana, fu interrotta dalla morte. ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] 'arcivescovo Adalberone, guidò la politica francese, portando al trono Ugo Capeto, contro i tentativi di Carlo di Lorena, zio dal marchese diToscana, rientrò nella città, in mano ormai ai Crescenzî, senza che per altro gli riuscisse di imporre le ...
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Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] marchesati di Spoleto, Toscana e Friuli. I marchesi, con il tempo, si resero autonomi dal sovrano, specialmente con l’affermarsi del principio ereditario. Scomparso l’Impero carolingio, nacquero (888) le m. d’Ivrea (o d’Italia), concessa da Guidodi ...
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Figlio (sec. 9º) diGuido I, cui successe nella dignità ducale tra l'859 e l'866. Nell'867 saccheggiò Roma; deposto da Ludovico II, fu reintegrato in Spoleto da Carlo il Calvo, che anzi gli affidò la difesa [...] dai Saraceni; ma L., tradendo, si alleò con questi, e (878) durante la lotta tra papa Giovanni VIII e Formoso si schierò per quest'ultimo, insieme al cognato Adalberto I diToscana, occupando Roma e tenendovi per quasi un anno prigioniero il papa. ...
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Figlio (m. 932 circa) di Adalberto il Ricco, marchese diToscana, e di Berta, figlia dell'imp. Lotario II; succedette al fratello Guido verso il 929. Pochi anni dopo fu accecato dal fratellastro Ugo, che [...] lo sostituì col proprio fratello Bosone ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da GuidodiGuido il vecchio dei Guididi Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] divisa in tre rami: Mantova, Firenze, Ferrara.
Ramo di Volterra (XVIII, p. 252). - La discendenza di questo ramo - tuttora esistente - nel sec. XIV, da un GuidodiGuido Salvatico del ramo di Dovadola, fu riconosciuta da una sentenza del magistrato ...
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GUINIGI, Paolo
Eugenid Lazzareschi
Signore di Lucca, mecenate e uomo di governo, tenne per circa trent'anni (1400-30) il dominio della sua città. Ottenuto il titolo di capitano e difensore del popolo, [...] di Genova, naturale alleata di Lucca. Ma, conchiusa la pace di Ferrara (18 aprile 1428) che diede libertà a Firenze nelle cose diToscana , Domenico Totti, e ser Guido da Pietrasanta, suo cancelliere.
Bibl.: S. Bongi, Di Paolo Guinigi e delle sue ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...