I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] soggiorno dello scrittore soprattutto in Toscana e nel Lazio. Colpisce in questa sorta di diario di viaggio in Italia non che ha come protagonista e unico interlocutore la spirito diGuido Cavalcanti), sia perché il dantismo investe e permea tutti ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] cui convivono tratti locali ed elementi di ascendenza letteraria, siciliani e toscani (Stella 1994; Gasca Queirazza 1995). Tra i poeti che se ne servono c’è Guido Guinizzelli (1230-1276), importante per la formazione di Dante, e quindi per il destino ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Indice ragionato, in Polo, Marco, Milione, versione toscana del Trecento, ed. critica a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano, Adelphi, pp. «Belfagor» 47, pp. 577-592.
Mini, Guido (1994), Parole senza frontiere. Dizionario delle parole straniere ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di soli 7 versi (di canzone?) Alegru cori, plenu di re Enzo (II: 20.3), altrimenti ignoti, nonché la prima stanza di Gioiosamente canto diGuido delle Colonne (II: 4.2) e le due stanze finali didi Federico e di Manfredi: in esse forme toscane ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] [ʧ], e non [ʃ] come oggi a Firenze, in Toscana, a Roma e in gran parte dell’Italia centro- Guido, Rime, con le rime di Iacopo Cavalcanti, a cura di D. De Robertis, Torino, Einaudi, pp. 234-239.
D’Agostino, Alfonso (a cura di) (1979), Fiori e vita di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] coerentemente esprimere le nuove esigenze del verismo narrativo guidò ➔ Giovanni Verga nella composizione dei suoi romanzi Atti della Giornata di studio (Prato, 12 marzo 2004), Firenze, Unipress.
Calamai, Silvia (2004), Surreale Toscana, in Chiti, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] testimonianze di oratoria sacra in toscano. Questi testi toscani furono reputati per secoli modello esemplare di lingua e precettistico-retorici diGuido Faba, l’ispirazione religiosa diede vita a una letteratura moraleggiante di taglio divulgativo ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , un’epoca, sui gusti, sulla zona di nascita o di origine, e di riflesso anche sulle condizioni sociali ed economiche. Così, se Chiaffredo rinvia al Piemonte, Alvise al Veneto, Angiolo alla Toscana, Oronzo al Salento (specialmente Lecce), Calogero ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] a imporsi come una prassi ineludibile per i poeti non toscani (Giusto de’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo piango et ragiono»), comprensivo anche di materiali e autori indicativi di asprezza linguistica – Guido Cavalcanti, Arnaut Daniel e ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] e quelli tecnici e scientifici, nei quali non è «sentore di lingua toscana»): «negli Scrittor del ’300 c’è una semplicità ed opere, ed il sapere diGuido d’Arezzo, del patriota giacobino Luigi Angeloni (Bellina 1987), che, di là dal tema musicologico ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...