LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] testimoni: cinque volte in forma avventizia, quattro volte anonimo e tre volte in stretta relazione con un sonetto di GuidoGuinizzelli, Omo ch'è saggio non corre leggero; dato, quest'ultimo, che accomuna la trasmissione manoscritta di entrambi i ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] 1ª su la "Pena dei Golosi", 2ªsu la "Delfica Deità" (Bologna 1900; ora in Studi...), in La poesia degli occhi da GuidoGuinizzelli a Dante Allighieri (ibid. 1901), in Rispondenze fra il canto XIII dell'Inferno e il XIII del Purgatorio. Noterella su l ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] Dante: sondaggi su documenti e tracce, in Il Carrobbio, XXVII (2001), pp. 15-37; L. Rossi, Ripartiamo da Guinizzelli, in Da GuidoGuinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento, a cura di F. Brugnolo - G. Peron, Monselice 2004, pp ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] e sottolinea la vanità della fama terrena, osservando come Cimabue fosse stato superato in celebrità da Giotto e GuidoGuinizzelli da Cavalcanti (Purg., XI, 85-117). La lettura in chiave estetica di un parallelo dagli intenti apertamente moralistici ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] , lo spoglierebbe delle sue penne. L'ipotesi non inverosimile di una genesi bolognese del sonetto come difesa della scuola di GuidoGuinizzelli compiuta da uno dei suoi seguaci, fra i quali si annovera anche F., si scontra, in questo caso, col fatto ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Se con il Contini si considera la data di nascita del Guido rimatore risalente al 1210-20 è assai difficile credere che lo foco lassi, con una tematica che preannunzia Al cor gentile del Guinizzelli. La sapienza retorica e metrica del D. è posta al ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Arrigo detto Rapetta; e immediatamente dopo che la stessa Guida, tutrice testamentaria di Martinuccio, Bartolo, Lucia e Lori, dalla stretta imitazione dei provenzali giungesse fino al Guinizzelli attraverso una fase guittoniana, non ha tenuto conto ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] maggiori debiti nelle sue canzoni), ma non mancano influenze di G. Guinizzelli, G. Cavalcanti o dei siciliani.
Il M. attese alla offerti a Filippo Di Benedetto, a cura di V. Fera - A. Guida, Messina-Firenze 1999, pp. 26 s., 32; R. Coluccia, ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] Ghibellini confinati […] De populo S. Simonis […] Buonus Guidi Neri. Finus [sic] eius filius […] isti sunt C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, p. 202 (vedi anche la recensione di G. Borriero ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...