ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] E. Manfredi e F. M. Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al classicismo pittorico della scuola di GuidoReni e del Guercino faceva riscontro l'elegante e consapevole classicismo di letterati arcadi e di poeti petrarchisti, ma i maestri ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] modello a Roma, Fond. Caetani), la Sacra Famiglia con tre arcangeli (Roma, coll. privata) e una copia dell'Aurora di GuidoReni per l'antiquario inglese Colin Morison. Di una pala per il duomo di Pontremoli, la Deposizione di Cristo commissionata dal ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] del prestigioso sacello, dopo che erano falliti i primi tentativi di affidarne l’esecuzione allo stesso Arpino e a GuidoReni (1616-22). Svanito questo ulteriore progetto, fu proprio a Santafede che i committenti affidarono l’impresa, affiancato da ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] in Parma per l’arte, VIII (2002), pp. 147-155; A. Bigi Jotti - G. Zavatta, Precisazioni sui dipinti di A.T. e GuidoReni della distrutta chiesa di San Tommaso di Strada Maggiore, in Il Carrobbio, XXX (2004), pp. 145-164; A. Crispo, Tiarini e Besenzi ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] a Roma avevano stimolato il gusto artistico e il mecenatismo del L.; dal suo testamento risulta possedesse una Maddalena di GuidoReni e una Madonna di Tiziano. Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] figure, forme gentilmente tondeggianti, calma decorosg nella composizione. In questo aspetto è avvertibile soprattutto l'influenza di GuidoReni.
Negli anni Settanta lo studio del C. a Bologna si era ormai affermato. Lavorava per famiglie senatorie ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] calibro, tra gli altri, di Paolo Veronese, Correggio, Raffaello, Andrea del Sarto, Giulio Romano, Bronzino, Tintoretto, GuidoReni, Guercino, Parmigianino, Tiziano e Andrea Mantegna. Imbarcati poco dopo per l’Inghilterra, essi sono oggi conservati ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a Trento di Girolamo Romanino, del 1531, o dell'Aurora nel casino del palazzo Pallavicini Rospigliosi a Roma di GuidoReni, del 1614. Di origine tardomanieristica sono pure gli affreschi del D. sul soffitto del gabinetto di udienza: Vulcano è ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] Filippo IV organizzata da Diego Velázquez e narrata da Joachim von Sandrart (1675), al fianco del Cavaliere d’Arpino, di GuidoReni, del suo maestro Domenichino, di Giovanni Lanfranco e di Pietro da Cortona. Ma l’artista seppe pure rinunciare ai ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] come Salvi avesse già assorbito la lezione del classicismo del primo Seicento, da Annibale Carracci a Domenichino a GuidoReni, e come già in questo momento precoce egli avesse maturato una particolare sensibilità luministica nella resa dei dettagli ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...