BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] nel 1959 l'Autoritratto, di cui la famiglia possedeva anche una replica, il grande Cristo in croce, copiato dal dipinto di GuidoReni, e il bozzetto dell'affresco di una cupola con Gloria di santi e angeli. Il Pagani (1914) ricorda parecchi altri ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] (1570-1655 e 1611-1691), Roma 1960, pp. 196, 312, 332, 336 n. 4; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, Francesco Vanni e GuidoReni a S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 38 n. 14; L. Ponelle - L. Bordet, St. Philip Neri ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] l'unica serie di incisioni derivata da disegni del C. stesso e non da opere altrui. Merita inoltre ricordare i Putti dipinti da GuidoReni nel palazzo Rospigliosi (undici tavole conservate alla Calcografia nazionale) e gli Angioli dipinti a fresco da ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] gli affreschi di Masolino; negli oratori di S. Silvia e S. Andrea presso S. Gregorio al Celio gli affreschi di GuidoReni Dio Padre e angeli musicanti e S. Andrea condotto almartirioe del Domenichino Flagellazione di s. Andrea; in S. Maria degli ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] della Beata Vergine dipinta da s. Luca, da disegno di GuidoReni. Il C. si avvalse spesso anche di disegni propri. sono stati attribuiti nel passato (come L'Amore dormiente, dal Reni) sono più verosimilmente da assegnare al fratello Bartolomeo.
Bibl.: ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] anche nei ritratti, non provano l'interesse precoce mostrato dal L. per i "miracoli di Guido" (Baruffaldi, p. 201). L'influenza di GuidoReni sembra infatti intervenire in un momento successivo nella pittura del L.: quel "terzo modo" ricordato ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di GuidoReni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una del ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] alto della pittura romana del momento; i modelli più evidenti sono i Carracci e i loro allievi bolognesi, in particolare GuidoReni, ma non mancano i riferimenti alla poetica del Caravaggio, come mostra il forte interesse luministico, seppure in un ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , di cui è rappresentativa la copia della Madonna addolorata (Museo dell'Opificio delle pietre dure), allora attribuita a GuidoReni, e oggi alla sua bottega, che nel 1777 veniva registrata nelle entrate di galleria; di questa fortunata produzione ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] primo a rendersi conto della pochezza del manierismo contemporaneo e guidò i suoi cugini nei loro tentativi di far rivivere il che si affermarono nella città artisti più giovani, quali GuidoReni. Ciononostante, l'opera del C. continuò a essere ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...