Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] segmenti AB, BC, CD uguali e consecutivi appartenenti a una retta r del geometrale. Si è utilizzato a tale scopo il ribaltamento di r sulla fondamentale F. Commandino (1558) e al suo discepolo Guidobaldo Dal Monte (1600). Essa, che troverà la sua ...
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proiezione centrale nell’ordinario spazio tridimensionale, proiezione da un punto posto a distanza finita dal piano di rappresentazione. I raggi proiettanti sono costituiti da rette passanti per il centro di proiezione e per questa ragione è detta anche proiezione conica. La proiezione conica è alla ... ...
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Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. La parola latina perspectiva era in origine la traduzione di quella greca optikè («ottica»). Gli artisti italiani ... ...
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G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano di figure a tre dimensioni (perspectiva pingendi o artificialis), che furono piuttosto una scoperta della pittura ... ...
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prospettiva [s.f. dall'agg. prospettivo] [ALG] Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un'immagine bidimensionale analoga a quella data dalla visione diretta; anche la tecnica di realizzazione di tale immagine, nonché ... ...
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Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla visione diretta.
Generalmente tale immagine si deve disegnare su una superficie piana, e a quest'ultima si riserva ... ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] all'astronomia.
I Perspectivae libri sex di Guidobaldo Dal Monte pubblicati nel 1600, che contengono un'analisi l'opera della Creazione.
Dal numero al suono
La crisi di fondamento del numero sonoro non ha termine con Descartes e Kepler. Se le figure ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] evidenza il carattere puramente scientifico del proprio lavoro, per distinguerlo dalle umili occupazioni di artisti e artigiani, le loro ricerche mantenevano in effetti uno stretto rapporto con i problemi pratici. Guidobaldo Dal Monte, pur senza mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] in rapporto sia al gusto dell’epoca sia alle diverse richieste del mercato.
Nel corso dei secoli, gli orologi solari e notturni da scienziati come Federico Commandino (1509-1575) e Guidobaldo Dal Monte (1545-1607), da architetti come Muzio Oddi (1569 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] del Liber Abbaci di Leonardo Pisano, il Trattato d’abaco poi attribuito a Piero della Francesca, le Meditatiunculae di Guidobaldo Dal Monte 1993.
R.J. Boscovich. His life and scientific work, Atti del Convegno, Roma (23-27 maggio 1988), a cura di P. ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato con scarso c. di partecipanti. b. Convergenza,...