La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] che l’alta umiltà mia
vad’a forza l’orgoglio vostro abbassando
(Guittoned’Arezzo, son. X, 12)
I verbi di movimento (➔ movimento, verbi Hist. Franc. II, Prol.)
in cui le storie dei re d’Israele non sono state precedentemente citate, o ancora:
(9) dum ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] . Testi e concordanze, a cura di A. Volpato, Pistoia, Provincia romana dei Frati predicatori-Centro riviste, CD-ROM.
Guittoned’Arezzo (1990), Lettere, edizione critica a cura di C. Margueron, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Il Novellino ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] infine un’integrazione del testo, per rendere comprensibile il passo, se non anche per esigenze filologiche (come spesso nella poesia dei primi secoli: «[O] caro padre meo» è l’incipit di un sonetto di Guido Guinizzelli a Guittoned’Arezzo). ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...