Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] occhi mi pass’a lo core,
no la persona, ma la sua figura.
Rinovellare mi voglio d’amore,
poi porto insegna di tal crïatura.
Giacomo da Lentini, Sonetti
Guittoned’Arezzo
Ora parrà s’eo saverò cantare
Ora parrà s’eo saverò cantare
E s’eo varrò quanto ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] che l’alta umiltà mia
vad’a forza l’orgoglio vostro abbassando
(Guittoned’Arezzo, son. X, 12)
I verbi di movimento (➔ movimento, verbi Hist. Franc. II, Prol.)
in cui le storie dei re d’Israele non sono state precedentemente citate, o ancora:
(9) dum ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] . Testi e concordanze, a cura di A. Volpato, Pistoia, Provincia romana dei Frati predicatori-Centro riviste, CD-ROM.
Guittoned’Arezzo (1990), Lettere, edizione critica a cura di C. Margueron, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Il Novellino ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che le lettere sono percorse qua e là da un calore spirituale e da una nervatura, stilistica che sembrano derivare da Guittoned'Arezzo.
Bibl.: Notizie intorno alle opere di F. B., pubblicate da B. Gamba, Milano 1808; B. Gamba, Serie dei testi di ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] la rima aretina, o guittoniana (in quanto riscontrabile in Guittoned’Arezzo), secondo cui i e u possono rimare anche con componimento: per es., nel sonetto petrarchesco Amor, che ’ncende il cor d’ardente zelo (Canz. CLXXXII), la rima A è in -èlo, la ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] suoi versi partecipano del formalismo arcaizzante di tradizione siculo-toscana che mette capo a Guittoned’Arezzo, e semmai si lasciano accostare al Guinizzelli più guittoniano o a un Onesto degli Onesti. Indicativo in questo senso è il sonetto Ladro ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] infine un’integrazione del testo, per rendere comprensibile il passo, se non anche per esigenze filologiche (come spesso nella poesia dei primi secoli: «[O] caro padre meo» è l’incipit di un sonetto di Guido Guinizzelli a Guittoned’Arezzo). ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] il congedo, detto anche congedo toscano, si diffonde con Guittoned’Arezzo: in precedenza ne svolge la funzione (ma la sua presenza ogni buon conto, nei poeti ‘archeologi’ Carducci e ➔ D’Annunzio).
Anche la canzone libera, al pari del discorso libero ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] di rime antiche (che comprende, oltre alla prima edizione integrale del Serventese di D. Cavalca, rime di Dante, Petrarca, Cavalcanti, Guinizzelli, Guittoned'Arezzo e altri [nella Collezione di opuscoli scientifici e letterari, XIV-XVI, Firenze 1812 ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] volta.
Una variante non troppo diffusa (ma radicata negli stilnovisti e nei loro epigoni, e già documentabile in Guittoned’Arezzo) prevede, al termine della ballata e in aggiunta alla ripetizione canonica della ripresa, un congedo: replica, più o ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...